Andando al dunque, l’Unione Cristiano-Democratica ha perso circa 5 punti percentuali e si trova ora tra il 20 e il 25 %, testa a testa con i Socialdemocratici che hanno quindi guadagnato circa il 10%. I verdi sono invece un gradino più in basso, tra il 15 e il 20 percento.
Alcune fonti:
https://www.tagesschau.de/inland/faq-plagiatsvorwuerfe-baerbock-101.html
https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/baerbock-plagiatsvorwuerfe-101.html
Wahlrecht.de
I liberali, tra il 10 e il 15 percento nei sondaggi, potrebbero essere fondamentali nella costruzione di una maggioranza.
Il partito "Die Linke" è dato tra il 6 e l’8 percento nei sondaggi. Nel caso una parte dei suoi potenziali elettori decidano per un voto per i verdi o la socialdemocrazia, diciamo utile alla scelta per la cancelleria, non è impossibile che la quota di sbarramento del 5% non venga raggiunta. Questo porterebbe il partito fuori del parlamento e faciliterebbe il raggiungimento della maggioranza a coalizioni di soli due partiti, ad esempio proprio SPD e Verdi.
Le elezioni in Germania vedranno una nuova leadeship. Sarà in grado la classe dirigente del paese più influente d'Europa di gestire la transizione verso la nuova cancelleria?
Il sedicesimo anno di mandato sarà, per la Bundeskanzlerin, l’ultimo.
Dal mondo del dopo 11 settembre alle sfide del secolo nuovo, la Germania si interroga sulla propria visione di futuro. Nel Podcast affronteremo, ogni due settimane, il percorso verso le elezioni tedesche del 26 Settembre 2021. Photo: by janjf93