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By TerraLab ETS
The podcast currently has 38 episodes available.
Inauguriamo questa rassegna con un tema di cruciale importanza: la lotta alla violenza di genere e, soprattutto, il ruolo dei centri antiviolenza nel supportare e assistere chi, purtroppo, con quella violenza se la deve vedere.
Per questo primo episodio, siamo onorati di ospitare - e di poter ascoltare - Cristina Carelli, Coordinatrice generale di CADMI, il primo centro antiviolenza nato in Italia. Con lei ripercorriamo la storia di CADMI, un progetto che da anni è al fianco delle donne vittime di violenza, e approfondiamo il ruolo fondamentale dei dati nel mappare il fenomeno e nel migliorare le risposte istituzionali.
Sarà Cristina a guidarci attraverso numeri e tendenze che descrivono l'attuale situazione della violenza di genere, raccontando anche come CADMI utilizza queste informazioni per indirizzare azioni concrete. E sarà sempre lei a parlarci del tema della "doppia violenza", di come le barriere istituzionali spesso siano una barriera per le donne che cercano aiuto e di come i dati possano essere una leva per rendere le istituzioni più responsabili.
🎙️ Se state ascoltando su Spotify, o guardando su YouTube, sappiate che questa puntata è solo il punto di partenza: il dialogo sulla violenza di genere deve continuare, ovunque e con chiunque.
👉 Per saperne di più: cadmi.org
👉 Per contattare CADMI: 02 55015519
👉 Per supportare CADMI: cadmi.org/sostienici
👉 Instagram: @cadmi_org
Quello che stai per ascoltare è QUESTIONI DI GENERE, il nuovo podcast di TerraLab ETS dedicato al mondo del femminismo intersezionale e della violenza di genere.
In questa prima rassegna approfondiremo il mondo della violenza di genere con ospiti straordinari che, attraverso la propria voce, ci accompagneranno in una lucida analisi dello status quo, a partire dai retaggi culturali della nostra società fino a strategie di prevenzione volte a contribuire alla costruzione di un mondo più equo.
Chiudiamo questa quarta rassegna in bellezza con un ospite che ci ha già fatto compagnia in passato, quando abbiamo parlato della necessità di comunicare temi difficili e complessi in modo efficace. In quel caso si era parlato di Vaia e del grande mostro sacro rappresentato dal tema del Climate Change, con tutte le sue possibili derivazioni, dal negazionismo all’eco ansia. Questa volta, come potrete facilmente immaginare, l’argomento sarà invece quello del raccontare e comunicare il veganesimo. Che però, paradossalmente, è un tema che spesso finisce per riscaldare gli animi addirittura più del riscaldamento globale, polarizzando opinioni e schieramenti come poche altre cose. Mettetevi comodi e ascoltateci mentre chiacchieriamo con Nicolas Lozito che, con il suo solito mix di serafica calma e logica cristallina, ci parlerà di informazione, di strategie comunicative, di bias cognitivi e di tutte quelle piccole attenzioni assolutamente necessarie per rendere accessibile e comprensibile un tema che, nonostante la sua importanza chiave e la sua sempre maggiore centralità, spesso non viene trattato con la cura comunicativa che gli spetterebbe. Con conseguenze che, purtroppo, ci riguardano tutte e tutti. Animali non umani in primis che, come sempre, sono quelli che ci rimettono di più.
👉 Il Colore Verde - Una Newsletter sulla Crisi Climatica: @Il Colore Verde
👉 Verde Speranza - Un Podcast contro l’Eco-Ansia: @Verde Speranza
Cosa significa fare attivismo? Quanti tipi di attivismo esistono? Serve associarsi a qualcuno? Si può fare in autonomia? E soprattutto: si può essere a tutti gli effetti “attivisti” anche nel proprio quotidiano, magari con delle azioni piccole, semplici ma comunque fondamentali? Nella puntata di oggi non solo parleremo di tutto questo ma, allo stesso tempo, cercheremo anche di dare qualche spunto di riflessione su quello che ciascuno di noi può fare. E lo faremo con il prezioso aiuto di Claudio Pomo che, in qualità di co-fondatore e responsabile sviluppo di Essere Animali Onlus e attivista di lunga data, quando si parla di scendere in campo per sporcarsi le mani di esperienza ne ha decisamente da vendere. Restate con noi, perché quello dell’attivismo è un tema che abbiamo toccato molte volte durante questa rassegna ma che, in questa puntata, riceverà finalmente tutto lo spazio che merita. Perché non si può parlare di veganesimo senza parlare di cambiamento. E non si può parlare di cambiamento senza parlare di attivismo.
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Lo sapevate che esiste una Carta dei Diritti degli Animali? E che, anche se siamo ancora anni luce indietro rispetto al tipo di normativa di cui ci sarebbe davvero bisogno, esiste una parte della giurisprudenza che si occupa effettivamente di quelli che dovrebbero essere i diritti inalienabili degli animali non umani? Possono sembrare argomenti tecnici e ostici e, almeno in parte, lo sono. Ma se volete sentirli spiegati in modo cristallino in modo da capirne di più, non potrebbe esserci occasione migliore di questa puntata. A farci compagnia ci saranno infatti Arianna Fraccon (Santuario Capra Libera Tutti) e Sara d’Angelo (Presidente di Vitadacani e referente della Rete dei Santuari di Animali Liberi) che, forti della loro solidissima esperienza costruita negli anni tra attivismo e mondo dei Santuari, ci parleranno di autodeterminazione e diritti, di individualismo e voce animale, di dichiarazioni e normative. Tutti argomenti che, per quanto spesso ricacciati nelle retrovie come noiose scartoffie, sono veri e propri pilastri fondanti per un mondo più giusto e più equo.
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Può la decisione di una singola persona cambiare lo stile di vita di un'intera famiglia? E, nel caso ci sia di mezzo anche un business in comune, può quella decisione trasformare radicalmente il cuore di un'attività senza finire per snaturarla o, peggio, raderla al suolo? Spoiler: la risposta è si per entrambe le domande, “si può”. E non solo: si può anche quando quella scelta riguarda il diventare vegani, e quando quel business è un ristorante che, fino a quel momento, aveva portato avanti una tradizione culinaria tutto fuorchè vegana. A raccontarci della sua esperienza, e di come abbia cambiato in meglio non solo la sua vita, ma anche quella del ristorante di famiglia, è Valentina Di Sotto, responsabile della comunicazione di Rifugio Romano. Ristorante che, nonostante si trovasse geograficamente e culturalmente nel pieno della tradizione culinaria romana, ha saputo prendere quella tradizione e reinterpretarla totalmente in chiave vegana. Una bellissima storia di cambiamento, rinascita e reinvenzione, certo. Ma non meno importante, anche una bellissima storia di un grande successo.
👉 Per saperne di più: https://rifugioromano.com/
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Il cibo non è solo un qualcosa di materiale che ci serve per sopravvivere. E cucinare per sé o per gli altri non è solo un atto necessario e meccanico. Mangiare è una scelta. E può essere una scelta di oppressione e violenza, oppure una scelta di amore, cura e rispetto. Da Francesca e Ciarina, cuori e anime di quell'incredibile e (bellissimo) progetto che risponde al nome di Cibo Supersonico, arriva questa chiacchierata illuminante come poche, che rimette totalmente in prospettiva l'atto stesso del mangiare. E, di riflesso, anche di tutte le scelte e i significati che ci girano intorno. Parleremo della loro esperienza, del loro vissuto e della missione che portano avanti con Cibo Supersonico. E vedremo come quello che decidiamo di mangiare, ricada a cascata su un'infinità di aspetti più o meno indiretti. Perché sì, che ci crediate o no, mangiare vegetale non è solo sano. Non è solo rispettoso dell'etica della vita intesa nel suo senso più ampio. Ma è anche profondamente, intrinsecamente e genuinamente femminista. E se vi state domandando come sia possibile, mettetevi comodi: c'è un'intera puntata che parla proprio di questo e che aspetta solo di essere ascoltata.
👉 Per saperne di più: cibosupersonico.com
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Oppressione, ingiustizia, violenza, abuso, modelli culturali tossici. Se vi state chiedendo cosa c’entri tutto questo in un podcast che parla di veganesimo, allora questa è la puntata che fai per voi. Fateci compagnia mentre Martina Miccichè, giornalista e attivista, ci introduce al tema dell’intersezionalità e ci racconta come, al di là delle apparenti distanze e differenze, tutto questo sia (purtroppo) terribilmente interconnesso. Una puntata densa, sicuramente non facile, ma fondamentale per capire che le battaglie che dobbiamo combattere per uguaglianza e giustizia sono più trasversali e comuni di quanto spesso non si pensi. E anche che, in tutto questo, i principi che stanno dietro al veganesimo svolgono un ruolo tanto decisivo quanto centrale.
👉 Per saperne di più: La Svolta
👉 Instagram: @martimicciche
Che parlare di veganesimo non riguardi solo le nostre abitudini in cucina ma che abbracci una questione molto più ampia e generale ormai dovrebbe essere chiaro. Allo stesso tempo, però, non ci sono dubbi che il tema del cibo giochi comunque un ruolo importante, e che riguardi scelte che tutti noi, quotidianamente, facciamo quando decidiamo cosa mettere nel piatto. A maggior ragione considerando che parliamo del Belpaese, e che qui, quando si parla di cucina, si parla di qualcosa letteralmente ai limiti del sacro. Nella chiacchierata di oggi, cercheremo quindi di fare chiarezza non solo sul tema dell’alimentazione a base vegetale in quanto tale ma, soprattutto, sulle sue ricadute sulla nostra salute. E lo faremo con l’aiuto della dott.ssa Silvia Goggi che, armata di dati e studi e forte della sua esperienza scientifica come medico nutrizionista, ci aiuterà a capirne un po’ di più e ad archiviare (si spera) una volta per tutti stereotipi, luoghi comuni e falsi miti.
👉 Per saperne di più: plantbasedclinic.com
👉 Per scoprire Planter: planter.eco
👉 Instagram: @silviagoggi , @plantbasedclinic e @getplanter
Inauguriamo questa nuova rassegna dedicata al veganesimo immersi tra le meravigliose colline alle porte di Roma, all’interno dei (non) recinti del Santuario di Capra Libera Tutti. Massimo Manni e Simone Scampoli, già nostri ospiti per la primissima stagione del podcast, tornano a farci compagnia in doppia veste: come collaboratori, visto che Terra Libera Tutti è un progetto interamente realizzato in collaborazione con il Santuario; ma anche come ospiti veri e propri. E infatti saranno proprio loro, nel corso di questa puntata di apertura, ad aiutarci a muovere i primissimi passi in questo mondo. Dando lo spunto ideale per capire meglio, in una manciata di minuti, quanti e quali sfaccettature offra quell’ampio e multiforme universo che risponde al nome di veganesimo. Ah, e se invece che ascoltarci su Spotify ci state guardando su Youtube, aguzzate l’occhio: potreste riuscire ad intercettare i veri inquilini del Santuario che qui e lì fanno una comparsata per dire la loro a proposito di vegani e non.
👉 Per saperne di più: capraliberatutti.org
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