Iniziamo questa terza e nuova rassegna del nostro Podcast partendo proprio dal convitato di pietra: la Tempesta Vaia. Tempesta che ha messo in ginocchio il triveneto lasciandosi dietro una memoria fatta di distruzione e tragedia ma che, allo stesso tempo, è anche diventata l’occasione per dimostrare quanto il coraggio, la resilienza e la capacità di visione possano trasformare la disperazione in speranza e la distruzione più totale in rinascita. È proprio per questo che il nostro primo ospite sarà Giuseppe Addamo, co-founder della start-up che della tempesta ha sì preso il nome, VAIA appunto, ma riuscendo allo stesso tempo ad invertirne completamente il significato. Parleremo di design circolare, di imprenditoria sostenibile, di valorizzazione delle maestranze locali e di oggetti che sono messaggi e simboli prima ancora che prodotti. Ma, soprattutto, vedremo (anzi, ascolteremo) la prova partica di come, almeno a volte, ciò che viene distrutto possa essere recuperato e reinventato, riportando alla vita non solo una risorsa o un materiale, ma anche e soprattutto il territorio e le persone che intorno a quella risorsa vivono. Perché, come dicono nel team di Vaia, se è vero, che “non sempre siamo responsabili per ciò che avviene attorno a noi” è altrettanto vero che “possiamo prenderci la responsabilità di cercare una soluzione” concentrandoci su ciò che conta. “Face what matters” significa anche questo.