Il Modo Locrio è ciò che di più distante puoi pensare dal sottofondo della musica pop quotidiana che passa per radio: è un Archetipo presente in culture che a noi suonano distanti negli usi e costumi, così come nelle abitudini musicali (e non ti preoccupare se ti suona davvero davvero strano, anche i musicisti professionisti sul Modo Locrio passano la palla o fanno melina, a volte non riescono nemmeno ad afferrarlo come Archetipo nella sua totalità).

Il Modo Frigio è forse l'Archetipo più profondo che possiamo affrontare: questa puntata è un'immersione nelle sue acque scure, attraverso i suoi gradi e la sua Armonia.

Il Mondo Lidio e le sue mille sfumature, in una puntata tutta da gustare, attraverso un caleidoscopio di Modi e Metri Musicali.

In questa puntata scopriamo L'Archetipo Dorico e i suoi segreti. Aprire lo scrigno dei Modi e Metri al tuo cervello Musicale, può sembrare all’inizio simile a quando, nel mito, Pandora scoperchiò il Vaso: tantissime informazioni, un turbinio e tanta paura per l’ignoto diffusosi.

Il Modo Misolidio è un Archetipo davvero interessante: è capace di ribaltarti completamente e farti atterrare in piedi; di farti giocare e in un attimo di rannuvolare tutto; di guidarti con piacere verso l’altra faccia della Luna. Scopriamo insieme i suoi gradi e la sua catalogazione tra gli Archetipi Maggiori.

Il Modo Eolio è una dimensione intima, particolarissima. Da questo modo ricaviamo il più conosciuto Modo Minore Naturale, che ci ha raggiunto fino ai tempi moderni fino a cambiare il suo nome e diventare l’ Archetipo Minore, molto più incisivo e caratterizzato rispetto all’Elio iniziale. Quanto di questo Modo senti risuonare in te?

Cosa sono gli Archetipi Musicali? Come possono Modi e Metri Musicali aiutarti a recuperare la tua musicalità innata? In questa seconda stagione del Podcast te li presenterò uno ad uno: inizio qui, raccontandoti perchè li considero così centrali nel mio ascolto!

Fondare un proprio metodo spaventa sempre un po’: a me almeno, spaventava parecchio. Perchè quello che so è frutto anche e soprattutto del confronto con gli altri, e cogliere il confine tra la gratitudine che provo per i miei insegnanti passati e la forza con cui ho rielaborato i contenuti e li ho fatti miei, iniziando a camminare con le mie gambe, non è stato per nulla scontato.

In questo episodio ti racconto come sono arrivata a fondare il mio metodo e cosa significa per me questa parola!

Per liberare l’insegnamento e diventare insegnanti senza condizionamenti, è necessario guardare indietro anche agli allievi che siamo stati. Consapevoli o inconsapevoli, tutti abbiamo avuto dei Maestri, dai quali abbiamo appreso materie bellissime con il sorriso, e brontolato di noia di fronte a insegnamenti più rigidi. Il modo in cui abbiamo reagito agli stimoli esterni dell’apprendimento, si è radicato dentro di noi ed è probabile che sia ancora lì, da qualche parte, pronto a saltare fuori anche quando ora, da adulti, ci mettiamo ad imparare qualcosa di nuovo. Nella puntata 14 di GUIDA GALATTICA PER GLI INSEGNANTI DI MUSICA, ti propongo un piccolo esercizio!

Quando parlo di consapevolezza per un insegnante, mi riferisco a due ambiti in particolare: quello didattico e quello più strettamente personale. La mia parola guida di quest’anno è proprio consapevolezza: credo che se il mondo venisse riscritto sulla base della consapevolezza, tutto fluirebbe in modo molto più consono a quelli che sono i nostri tempi. Essere consapevoli significa essere presenti a se stessi, e in ogni momento della lezione con il proprio allievo. La consapevolezza porta con se un sacco di altri risvolti galattici, che affrontiamo in questo nuovo episodio!