Share Gulliver - Storie di atleti alla ricerca del proprio posto nel mondo
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By Gabriele Ganeto - Licia Corradini
The podcast currently has 42 episodes available.
Soft skills: indubbiamente una delle (se non LA) buzzwords degli ultimi anni. Se ne parla sempre, ovunque - in alcuni casi a sproposito e in altri con cognizione di causa - e molto spesso lo si fa in relazione all'ambito sportivo e ad atleti e atlete.
Ma sappiamo davvero cosa intendiamo con soft skills o, in italiano, competenze trasversali? Ma soprattutto, sappiamo come riconoscerle e come sfruttarle al meglio? Se sei un atleta, potrebbero essere davvero una grande risorsa per la tua vita oltre lo sport.
Via con la quinta delle Pillole di Prelo: soft skills.
Una rubrica in collaborazione con Franco Prelazzi.
A chi piacere ricevere delle critiche? Forse davvero a nessun*, a meno di strane patologie masochiste.
In effetti, forse la domanda giusta sarebbe: come dovremmo gestire le critiche che riceviamo e in che modo possiamo trarne il meglio per noi, in qualsiasi ambito?
Scopriamolo nella quarta delle Pillole di Prelo: critiche.
Una rubrica in collaborazione con Franco Prelazzi.
Vi sarà capitato, nella vita come sul lavoro o nello sport, di dover affrontare e gestire un leader (leggasi: capo o capa) che non rispecchiava esattamente il modello del manager - o del capitano - perfetto.
Cosa fare? Come ci saremmo dovuti comportare? Come possiamo continuare a fare il nostro lavoro o portare avanti una relazione, sopportando e possibilmente superando le difficoltà che un "cattivo esempio" o una errata gestione possono determinare?
Scopriamo la terza delle Pillole di Prelo: leader negativo.
Una rubrica in collaborazione con Franco Prelazzi.
Ecco la seconda delle nostre Pillole di Prelo: assertività. Come possiamo comunicare al meglio le nostre emozioni e posizioni, sentimenti e volontà in maniera efficace e al fine di ottenere i nostri obiettivi, senza offendere o sovrastare chi abbiamo di fronte?
Un viaggio nella comunicazione assertiva attraverso l'esperienza e gli aneddoti di Prelo!
Una rubrica in collaborazione con Franco Prelazzi.
Inauguriamo la nuova rubrica estiva "Pillole di Prelo"!
Franco Prelazzi è un ex cestista professionista che per più di 20 anni ha giocato in Argentina, Italia e Cile.
Nel 2015 si è ritirato dall'attività sportiva, è tornato a casa sua in Argentina e si è iscritto all'università. Nel 2022 si è laureato in comunicazione sociale con specializzazione in comunicazione interpersonale, leadership e soft skills nelle organizzazioni e oggi collabora con i manager, le aziende e le società sportive per guidarle nella loro crescita umana e professionale.
Con Prelo abbiamo individuato 5 macro argomenti che, a nostro avviso, possono essere utili durante la carriera (e la vita) di atleti e atlete... ma non solo. Unendo una solida teoria accademica all'esperienza ottenuta grazie al lavoro con grandi organizzazioni, il tutto condito da una serie irresistibile di aneddoti di vita sportiva da globetrotter di alto livello, Franco ci guida in un percorso formativo multidisciplinare e sorprendente.
Iniziamo con il primo: l'empatia. Scopri come, governarla, possa aiutarti a guidare la tua carriera e la tua vita!
Silvia Salis, classe 1985, ha consacrato la
La carriera agonistica di Silvia, sviluppatasi in un mondo prettamente maschile, è stata densa di soddisfazioni, ma anche di momenti difficili, l'ultimo dei quali è coinciso con un infortunio che l'ha privata della possibilità di partecipare alla sua terza Olimpiade. Ed è proprio a
In questa puntata Salis riflette sui valori fondamentali della competizione che possono e devono essere traslati dagli ex atleti nel loro percorso lavorativo tradizionale. Con lei abbiamo parlato di quanto sia importante per gli atleti e le atlete essere consapevoli dell'orizzonte temporale limitato della carriera sportiva agonistica ed essere responsabili nell'iniziare a preparare il terreno per il resto della propria
Il suo impegno politico nel Comitato Olimpico la
Una conversazione che ci ha permesso di
Juan Manuel Fernandez, detto Lobito, è uno dei tanti giocatori di basket italo-argentini che hanno saputo conquistare il cuore dei tifosi delle squadre del Belpaese di cui hanno indossato i colori. Garra, astuzia, talento e una passione che trasuda da ogni gesto sul campo… e fuori dal campo.
Gennaio 2022: la carriera di Juan, ormai bandiera di Trieste al suo quinto anno di fila nel capoluogo giuliano, annuncia il suo ritiro, nel pieno della stagione. Qualcosa non va. Sostenuto dalla famiglia, dagli affetti, dalla squadra e dalla società, dopo un viaggio da solo verso l'Argentina da cui manca da più di 4 anni, comincia all'improvviso la sua seconda vita, che diventa un cammino alla scoperta di sé stesso e delle proprie potenzialità oltre lo sport.
Un viaggio che Lobito condivide con noi di Gulliver in una chiacchierata densa di spunti di riflessione: l'importanza del divertimento nello sport (non soltanto professionistico), lo squilibrio tra investimento personale e probabilità di successo a livello giovanile e la rilevanza di quei valori educativi e formativi che soltanto l’attività sportiva è in grado di instillare in atlete e atleti, sono solo alcuni dei temi toccati all’interno di un confronto genuino e trasparente tra ex avversari.
Il percorso di Juan dopo il ritiro è un cammino autentico, fatto di alti e bassi, di cambiamenti, di emozioni contrastanti, di insicurezza, di sostegno dato e ricevuto, di ricerca di identità, ma soprattutto della presa di coscienza che uno sportivo professionista ha un bagaglio di grande valore da portare con sé nella sua seconda vita fuori dal campo.
Maggio 2024, colpo di scena: Juan annuncia il suo ritorno in campo. In attesa di rivederlo sul parquet, gustiamoci la puntata.
Flavio Tranquillo - scrive Wikipedia - è giornalista, scrittore e telecronista sportivo. Una voce inconfondibile, in particolare per gli appassionati di basket. Ma Flavio è innanzitutto un uomo di Sport (con la S maiuscola) ed è principalmente di sport in Italia che abbiamo parlato con lui.
Abbiamo indagato, assieme a una delle penne più autorevoli in materia, contraddizioni e potenzialità dello sport del Belpaese, interrogandoci tra le altre cose sul ruolo dello Stato, della scuola, delle società sportive, dei genitori, dei sindacati dei professionisti, ma anche sulla figura e sul significato degli atleti nello sport e nella società, in Italia e non solo.
Esiste una cultura sportiva in Italia?
Esistono confini chiari e definiti tra lo sport di base e lo sport professionistico?
Perché facciamo così fatica a considerare gli atleti e in generale gli addetti ai lavori del mondo dello sport dei "veri" lavoratori?
Quanto è importante uscire dalla visione idealizzata e favolistica che abbiamo dello sport per far sì che abbia un impatto positivo sulla società?
Perché gli atleti e le atlete, in molti casi, faticano così tanto ad abbandonare il proprio ruolo e a iniziare una nuova vita lontano dal campo?
Così, rispondendo a queste e altre domande, abbiamo provato a immaginare con Flavio "Lo Sport Di Domani", titolo del suo libro che analizza in maniera precisa, disincantata e mai banale lo stato dell'arte attuale e dipinge un futuro possibile, in cui lo sport è un prezioso e valorizzato strumento di formazione per cittadini migliori. Pensando al futuro di tutti, atleti professionisti compresi.
Valentina Marchei, che nel palmares ha due partecipazioni alle Olimpiadi, ha avuto due vite da pattinatrice sul ghiaccio. La seconda, quella che sente più sua, è iniziata quando ha iniziato a pattinare in coppia.
Volare sul ghiaccio assieme a un partner le ha insegnato ad avere fiducia, rispetto e a credere nel lavoro di squadra. Qualità che Valentina sta portando anche nella sua nuova carriera lontano dal ghiacchio, quella che l'ha portata a collaborare prima con la sua Federazione, poi con Discovery per un programma televisivo e infine come Head of Ambassador Programme di Milano-Cortina 2026.
Una seconda carriera brillante, ma non priva di difficoltà. Chiacchierando, Valentina ci racconta di un lungo lavoro di (ri)scoperta delle proprie qualità e attitudini dopo il ritiro forzato dal pattinaggio professionistico, un percorso complesso affrontato con l'aiuto dello stesso preparatore mentale che l'ha seguita lungo il suo cammino sportivo.
Quello di Valentina è un viaggio dentro la propria storia particolare, che inizia con un addio al ghiaccio che coincide con il periodo del COVID-19 e prosegue in crescendo attraverso momenti di riflessione e di crescita personale fino a oggi, con un unico filo conduttore: la ricerca ostinata e consapevole della propria strada.
È in partenza la 3° stagione di Gulliver - Storie di Atleti!
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