Oggi Le regole non scritte si occupa della femminilizzazione della medicina di famiglia: non solo un dato demografico, ma un cambio di sguardo sull’organizzazione del lavoro. Parleremo di turni e carichi assistenziali sostenibili, tempi di cura e tempi di vita in tutte le forme di vita personale Dalle pioniere che hanno aperto la strada alle colleghe di oggi, vedremo cosa funziona, cosa inciampa e quali scelte concrete servono per un modello di medicina territoriale davvero inclusivo, efficace e umano.

“Le regole non scritte” dedica questa puntata al tema della femminilizzazione della professione medica. Un percorso che racconta come il ruolo della donna abbia trasformato la medicina di famiglia, tra sfide di conciliazione con la vita privata e conquiste professionali, con riferimenti storici a figure femminili che hanno aperto la strada e riflessioni sul futuro di una professione sempre più al femminile.

In questa puntata de Le regole non scritte il pensiero di Kant si intreccia con la Medicina di Famiglia: il dovere morale diventa responsabilità clinica, l’etica della cura guida il metodo, e il rapporto con il paziente si conferma come il cuore senza tempo della professione.

Un dolore alla schiena che sembra una semplice lombalgia si trasforma in un caso ben più complesso: un Herpes Zoster oftalmico. Questa storia mostra come, dietro sintomi comuni, possano nascondersi diagnosi insidiose. La puntata ricorda che il vero alleato del medico non è l’istinto, ma il metodo: osservare, rivedere, non fermarsi alla prima ipotesi.

In questa puntata affrontiamo il tema della necessità del cambiamento della medicina generale, tra vecchie abitudini e nuove sfide. Il racconto mette in luce come l’evoluzione dei bisogni di salute, l’invecchiamento della popolazione e l’avanzare delle tecnologie impongano un ripensamento del ruolo del medico di famiglia. Non solo cura, ma anche prevenzione, presa in carico proattiva e lavoro in rete: è questa la trasformazione necessaria per restare fedeli alla missione originaria della professione, quella di essere vicini alle persone e alle comunità.

In una sera d’inverno in Irpinia, tra pioggia e silenzio, il dottor Michele Ciasullo entra in casa di un anziano paziente.
Non porta solo la scienza della medicina, ma anche la forza della parola, della filosofia e della narrazione come strumenti di cura.
Medico, antropologo e umanista, Ciasullo continua ancora oggi a diffondere sapere attraverso incontri, seminari e scritti – tra cui la recente co-autoria del volume “Passioni

Un racconto dedicato agli studenti di medicina e a chiunque abbia provato l’ansia prima di un esame. Paura, emozione, cuore che batte forte: sensazioni che non devono essere vissute come un fallimento, ma come parte della crescita. Perché imparare a gestire il successo e il fallimento significa diventare persone, e poi medici, più forti e consapevoli

Nuova puntata di Le regole non scritte – Storie di un medico di famiglia ✨

Alla fine dell’Ottocento, in Sicilia, un medico di campagna cambiò il destino di intere comunità.
Alfonso Maria Giordano non curava solo malattie, ma persone. Non rifiutava nessuno: contadini, minatori, bambini.

Ti descrivo il perché di questo podcast, le regole non scritte, la medicina di famiglia è fatta soprattutto di storie di relazioni e vissuti

Dietro l’etichetta di Paziente, difficile si nasconde molto di più: la storia di una vita ferita, la paura ed il bisogno di essere ascoltati