Preparati anche tu a entrare a occhi aperti nel grande mistero di vita della Settimana Santa. Sentiti  amato da Gesù. Gusta il suo amore. Riscopriti simile a un chicco di grano che deve crescere per  portare frutto. Prima, però, deve lasciarsi avvolgere dal terreno e morire in esso. Vale a dire, Gesù non è un pensiero da pensare. E' invece una persona da capire e da seguire.

Si libera dal male solo chi ritorna a Dio. L'uomo vive, così, senza rendersi conto della gravità del male che compie. Addirittura, il male giunge ad esaltarlo. Per questo non può più prendere in considerazione le sue successive fatali conseguenze.Questo stato di cose ti fa pensare? Quanto tu vivi lontano da esso?

Il culto che Dio si aspetta da ogni uomo nasce in un cuore purificato da Cristo morto e risorto. Nel vangelo di Giovanni la cacciata deu mercanti dal Tempio rappresenta un segno grande proprio perché è strategico. Anzitutto riporta Dio al centro del culto, collocandolo là dove gli uomini hanno invece messo se stessi e i loro traffici. Insieme, Dio non siede su un trono a ricevere onori e ricchezze, ma sale sulla Croce per offrire la sua vita in modo del tutto gratuito. Appare allora molto chiaro che questo segno deve segnare in profondità la fede del cristiano.

Sali anche tu sul monte. Riceverai una rivelazione che ti cambierà. I pagani costruicono la loro religiosità col loro impegno. Da parte loro, i cristiani si impegnano con grande dedizione a sviluppare la religiosità che Dio stesso genera in loro, raggiungendoli quando e dove Lui vuole. Dio va seguito, non anticipato. La fede è, infatti, soltanto un dono divino.

Non chiedere a te stesso come vivere la Quaresima. Chiedilo a Dio. Se lo fai sul serio e di continuo, lo vedrai vicino a te come non hai mai pensato potesse avvenire.

Gesù arrivò. Ne ebbe compassione. E la vita di quell'uomo cambiò del tutto. l'uomo cosa deve fare
quando succede che il male lo isola da tutti e da tutto e lo imprigiona nella solitudine totale? Come deve affrontare il potere devastante del male quando quest'ultimo lo riempie di morte e lo schiaccia nella disgrazia senza pietà alcuna?Tu pensi mai a tutto ciò? Come affronti queste domande? Come sostieni i tuoi figli nell'affrontarle?

Per il cristiano è del tutto noermale che generosità e mistica camminino sempre insieme nella sua vita. Va detto che nei momenti della difficoltà, le ondate nervose della pesantezza del male si fanno più violente. È allora che si incrociano le parole di Giobbe: "La mia vita è un soffio". Eppure, quante volte nel pieno dell'ira, pungolati dalla superbia e dall'arroganza, pronunciamo il fatidico, beffardo e minaccioso: "Adesso, ti faccio vedere!". A tutti, i Salmi obiettano che ogni uomo "è come un soffio
e i suoi giorni sono un'ombra che passa. Un soffio che va e non ritorna".

Cosa è la verità? Esiste la giustizia? Gesù intende generarle in te, se ti lasci purificare da Lui. Lui, infatti, non si limita mai a fare discorsi in generale. Non moltiplica parole sotanzialmente irrilevanti, per il fatto che dicono qualcosa che, poi, non si realiuzza mai. Gesù non si limita a sapere cosa è la verità. Lui, in realtà, sa come rendere la verità viva e attuale. Lui, non si limita a parlare di giustizia: la realizza. E lo compie nel migliore dei modi. Lui rende le persone i giusti che si metteranno a realizzare la giustizia dove non c'è.

Quando a Ninive arriva Giona, cambia tutto. La gente comincia a prendere sul serio il rapporto con Dio. Si ritrova subito trasformata. Anche Giona cambia, perché Dio sgretola in lui una certa grettezza d'animo che, fino ad allora, non riusciva ad avvertire. Sappi che queste pagine della Bibbia sono state scritte anche per te.

Sempre e ovunquemetti la fede al centro della vita.