Massimo Porta legge uno stralcio dal testo "L’uomo senza inconscio. Figure della nuova clinica psicoanalitica" Di M. Recalcati, Raffaello Cortina Editore 2010
L’autore rappresenta le forme più importanti del disagio contemporaneo (anoressie, bulimie, obesità, tossicomanie, attacchi di panico, depressioni, somatizzazioni) come conseguenza di un mancato rapporto del soggetto di oggi con il proprio inconscio, quindi con la dimensione del desiderio, che lo espone quindi allo smarrimento del vuoto, alla fatica di esistere e ad una delle forme sintomatiche possibili di godimento compulsivo e solitario.