Arrivata a Porta Venezia Milano finalmente sorride. Vuol piacere, qui, è simpatica si ha l’impressione di scoprirle le labbra rosse e umide, irresistibili fossette sulle guancie. Una fotografia di me a Milano non la concepisco senza Porta Venezia sullo sfondo […]sarà un caso ma ogni volta che mi sento i baci di una bella donna sulla pelle Porta Venezia c’entra sempre. Spieghiamoci: senza Porta Venezia chi di noi, dovendo pur innamorarsi ogni tanto, o voler bene a se stesso, resterebbe a Milano? A porta Venezia c’è il mare. Non si trova ma c’è.
Giuseppe Marotta, A Milano non fa freddo
Porta Venezia è bella come un porto
e neanche a farlo apposta
proprio mentre risalgono dal niente
queste parole dette chissà quando
da chissà quale lèmure
saltato giù alla chetichella
dal carro dei monatti
vedo oscuri relitti galleggiare
verso Lima, verso Loreto. […]
Giovanni Raboni, Piccola suite fluviale.
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