A volte i sogni nascono in un bar, davanti a un tè freddo e a un quaderno pieno di appunti.
Tommaso, studente di Scienze Motorie in Veneto, sogna di diventare insegnante di educazione fisica, personal trainer e di unire sport e nutrizione per creare un benessere autentico.
In questo episodio ci racconta la sua visione: lo sport non come lusso o materia di contorno, ma come medicina, prevenzione e vita.
Con uno sguardo rivolto all’Italia, ma anche all’Australia e all’America, Tommaso riflette sulle opportunità e sulle contraddizioni dei diversi sistemi educativi, sul ruolo dell’alimentazione e sulla necessità di una cultura del corpo più profonda, accessibile e umana.
Allenare gli altri, per lui, significa anche allenare se stesso: nella costanza, nella pazienza, nella speranza che un giorno lo sport possa accendere una scintilla in chi non crede più nei propri passi.
Un viaggio tra sogni, futuro e libertà.
Un invito a ricordarci che il corpo è una casa da abitare con rispetto — e che a volte basta una corsa, una camminata o un respiro profondo per cambiare direzione.