Per sperare in una fratellanza universale oggi occorre costruire dal basso un modello di giustizia che abbandoni lo schema meramente retributivo. Giustizia è agire sempre, anche verso ciò che ci fa problema, secondo progettazioni di bene senza sconfiggere o neutralizzare qualcuno, un modello da applicare tanto nei sistemi penali quanto nelle relazioni internazionali. Ne parla Luciano Eusebi, docente di Diritto penale.
Per sperare in una fratellanza universale oggi occorre costruire dal basso un modello di giustizia che abbandoni lo schema meramente retributivo. Giustizia è agire sempre, anche verso ciò che ci fa problema, secondo progettazioni di bene senza sconfiggere o neutralizzare qualcuno, un modello da applicare tanto nei sistemi penali quanto nelle relazioni internazionali. Ne parla Luciano Eusebi, docente di Diritto penale.