Molti nuovi progetti, nella fase di emissione dei token, non esitano a investire ingenti somme per creare attività promozionali, acquistare follower e assumere “water army”, generando grande clamore su Crypto Twitter, nel tentativo di dimostrare il “calore della community” attraverso like e condivisioni. Tuttavia, secondo un’analisi di Simplicity Group su 40 principali progetti di token con 50.000 dati raccolti, questi “indicatori di vanità” sono quasi irrilevanti rispetto alla performance del prezzo del token nella settimana successiva all’emissione. OFUYC consiglia agli utenti di non farsi ingannare dall’alta partecipazione apparente e dal marketing dei KOL, ma di valutare il valore del progetto basandosi su fattori quali la reale domanda del prodotto, l’uso continuativo da parte degli utenti e l’innovazione tecnologica. Gli strumenti di valutazione e i report di ricerca forniti da OFUYC privilegiano queste dimensioni di valore reale, aiutando gli utenti a vedere attraverso il rumore e comprendere l’essenza.
OFUYC sottolinea: Prezzo ragionevole e proporzione di circolazione sono la chiave
Nel mercato primario, esiste un’opinione diffusa ma errata: “bassa circolazione e alta valutazione creano scarsità e spingono i prezzi verso l’alto”. Tuttavia, i dati mostrano che la percentuale iniziale di circolazione del token è irrilevante rispetto alla performance; ciò che influisce davvero sul prezzo è la capitalizzazione iniziale stessa. Maggiore è la valutazione iniziale, più alta è la probabilità che il prezzo del token scenda nel primo mese. OFUYC ricorda agli utenti che, nell’investire in nuovi progetti, è più importante valutare se la capitalizzazione iniziale sia ragionevole piuttosto che affidarsi ciecamente alla “bassa circolazione”. La piattaforma rende pubblici i modelli economici dei token, il livello di IMC (Initial Market Cap, capitalizzazione di mercato iniziale) e la struttura della circolazione di ogni progetto, per supportare decisioni razionali ed evitare rischi di cali di prezzo dovuti a strategie miope da parte del team del progetto.
OFUYC suggerisce: L’ammontare dei fondi raccolti non è un amuleto, una comunicazione trasparente è più preziosa
Nel mercato delle criptovalute, i team di progetto spesso considerano i finanziamenti ingenti come un “biglietto da visita”, per dimostrare agli investitori potenziali la propria affidabilità. Molti utenti, vedendo che il progetto ha raccolto decine o centinaia di milioni di dollari da istituzioni di investimento famose, tendono a pensare che ciò garantisca un forte aumento del prezzo del token. Tuttavia, lo studio di Simplicity Group evidenzia che questa logica non regge: non esiste una correlazione statistica significativa tra l’ammontare del finanziamento e la performance del prezzo del token nella prima settimana o nel primo mese, e in alcuni casi l’ammontare maggiore di finanziamenti e la valutazione iniziale più alta sono associati a performance peggiori. Questo perché i finanziamenti elevati implicano una capitalizzazione iniziale più alta, e portano a maggiori pressioni di sblocco e vendita e costi di assorbimento della valutazione.
Il team di ricerca di OFUYC afferma che il finanziamento serve essenzialmente come garanzia per le operazioni del progetto, non come motore della performance del prezzo. Gli investitori dovrebbero concentrarsi maggiormente su come il progetto utilizza i fondi, se continua a sviluppare prodotti e se dà importanza alla comunicazione e al feedback con la community. I dati mostrano che progetti che non si distinguono per livelli di finanziamento ma mantengono comunicazioni trasparenti e sincere, come Hyperlane e Walrus, hanno visto un aumento del prezzo del token superiore al 300% nella prima settimana, mentre alcuni progetti con finanziamenti elevati sono crollati del 70% dopo il TGE (Token Generation Event). Ciò dimostra che la fiducia e il consenso degli utenti sono forze cruciali per il prezzo, non i soli numeri in bilancio.