Ogni tradizione spirituale autentica ha al suo interno molti elementi culturali e folkloristici della popolazione e del tempo in cui si è diffusa.

Quindi in India troverai tradizioni spirituali che incarnano molti elementi della cultura e del modo di pensare Indiano e la stessa cosa avviene in Tibet, in Cina, in Giappone, in Sud America, in Medio Oriente, ecc…

Di conseguenza quando approfondiamo queste tradizioni, ci accorgiamo di quanto sono integrate nella vita quotidiana di quelle popolazioni.

Spesso trovi elementi di quella tradizione spirituale in ogni ambito della loro vita, così un bambino di quel popolo approfondisce e interiorizza molti concetti fin da subito, iniziando molto presto il suo percorso e crescendo spesso a contatto con grandi maestri fin dall’infanzia.

In questa intervista ho un altro ospite molto speciale: Lucia Giovannini, speaker trasformativa e autrice internazionale di bestseller, definita la Louise Hay italiana.

Da circa 30 anni Lucia tiene corsi e conferenze per privati ed aziende, in tutta Europa e Asia.

È autrice di bestseller tradotti in oltre 8 lingue che hanno aiutato migliaia di persone nel mondo a vivere meglio.

È membro dell’American Psychological Association, coordinatrice europea del Movimento del Labirinto Veriditas, co-fondatrice di BlessYou International, creatrice dei metodi “Tutta un’altra vita®” e “Breathwork LifeBreath®”, e co-direttrice della scuola di PNL, Neurosemantica e Coaching LUCE® (Libera Università di Crescita Evolutiva).

Inoltre Lucia è anche l‘insegnante degli insegnanti del metodo Louise Hay per Italia e la Svizzera italiana ed è stata definita “la Louise Hay italiana” da media prestigiosi come The Times of India, Marie France Asia e La Stampa.

In questa diretta abbiamo parlato di come individuare ed evitare le principali trappole per rovinarsi la vita che ognuno di noi mette in atto quotidianamente, così da liberare la tua vita e realizzare i tuoi sogni.

Nella vita di tutti i giorni spesso abbiamo tanti buoni propositi: “domani mi iscrivo in palestra”, “la settimana prossima mi rimetto a dieta”, “voglio prendermi del tempo per me stesso”.

Eppure la maggior parte di questi buoni propositi non si realizzano e si perdono per strada, tra i tanti impegni e il continuo rimandare le cose importanti per quelle urgenti.

A volte diamo la colpa alla pigrizia o pensiamo che ci manchi l’auto-disciplina necessaria, ma questa è una grande bufala.

Come dice Leo Babauta di Zen Habits: “l’auto-disciplina è uno dei più grandi miti della nostra cultura”.

Questo perché in realtà non hai bisogno di più disciplina, ma di più motivazione.

Vediamo insieme perché.

In questa intervista ho un altro ospite molto speciale: Prof. Franco Fabbro, medico, neurologo, accademico e ricercatore scientifico.

Oltre a essere laureato in medicina e specializzato in neurologia, Franco Fabbro ha avuto anche una formazione in filosofia, esegesi biblica, neurofisiologia, neurolinguistica e neuropsicologia.

È professore universitario e autore di una ventina di libri a carattere scientifico, oltre a centinaia di lavori scientifici su riviste italiane ed internazionali.

Nelle sue attività di ricerca ha approfondito molto la neuropsicologia della religione, il rapporto tra neuroscienze e meditazione, le neuroscienze della memoria e della coscienza, la storia delle religioni e il rapporto tra malattia e spiritualità.

In questa diretta abbiamo parlato proprio del rapporto tra neuroscienze e spiritualità, cervello e meditazione, onde cerebrali ed esperienze mistiche, per indagare ciò che avviene al nostro organismo durante i fenomeni di estasi e trance di cui si parla in ogni autentica tradizione spirituale.

Stiamo vivendo un periodo storico molto complesso: una pandemia globale che ha messo in ginocchio il mondo, la crisi economica sempre più forte e adesso la prospettiva di una nuova guerra mondiale.

Parlo raramente di temi di attualità, proprio perché questo periodo è così complesso e so di non avere le competenze per analizzarlo in modo adeguato.

Forse sono anche assuefatto da tutti i messaggi più disparati letti sui social, nonostante probabilmente nessuno sappia veramente cosa stia succedendo, e questo forse è l’aspetto più sconcertante.

Ma in tutta questa confusione, c’è un elemento che mi appare sempre più evidente in questo tempo: in quanto esseri umani stiamo perdendo completamente la capacità di dialogare gli uni con gli altri.

Questo sta accadendo in tutto il Mondo, ma specialmente in Italia si può osservare con una intensità agghiacciante.

È come se avessimo raggiunto un tale livello di intolleranza verso le opinioni altrui che questo non permette più alcuna conversazione sana ed equilibrata.

Quale è la vera ragione per cui questo sta accadendo?

Vediamolo insieme.

In questa diretta abbiamo celebrato il 6° anniversario da quando Rishi Italo Cillo, mio padre e maestro principale, ha lasciato il suo corpo e questo mondo.

In questo giorno speciale ci piace ritrovarci e celebrare la vita di questo grande uomo, insieme a mia madre (Devi Francesca Cillo) e a tutte le persone che lo hanno conosciuto e/o sono state cambiate da lui.

È stata una serata informale di festa con video dei suoi insegnamenti (di cui alcuni inediti), racconti sulla sua vita, musica e meditazioni.

Le relazioni sono una parte fondamentale della nostra vita.

Possono essere relazioni d’amore con un partner romantico, relazioni professionali con un collega di lavoro, relazioni di famiglia con i nostri parenti o relazioni affettive con i nostri amici.

Qualunque sia il tipo di relazione che viviamo con altre persone, questi rapporti sociali influenzano sempre le nostre vite in un modo o nell’altro.

Questo vale ancora più per le relazioni romantiche, che sono sicuramente le più complesse nella nostra società moderna e quelle che hanno il maggiore impatto nelle nostre vite, nel bene o nel male.

In particolare, ci sono 2 errori fondamentali che sono alla radice di tutti i problemi a cui si va incontro nelle relazioni romantiche e in qualunque altro tipo di relazione.

Vediamo insieme quali sono e come evitarli.

In questa intervista ho un altro ospite molto speciale: Richard Romagnoli, speaker internazionale e autore best seller di numerosi libri di crescita personale, terapia della risata, epigenetica e spiritualità.

Richard ha aiutato migliaia di persone ad essere consapevoli del loro valore interiore attraverso le virtù terapeutiche, scientifiche e spirituali che si sprigionano per mezzo della risata e del potere creativo e curativo della mente subconscia.

Ha creato il metodo Happygenetica per alimentare il processo epigenetico con un insieme di abitudini felici, così da programmare in modo positivo la propria salute, benessere e felicità.

Di questo metodo fa parte anche il C.A.T.C.H., la pratica energetico emozionale diffusa in tutto il mondo e che aiuta le persone a ricontattare la propria energia interiore.

È stato insignito del titolo di Laughter World Ambassador direttamente dalla Laughter Foundation India per la diffusione della Risata yogica nel mondo, scrive regolarmente per l’Huffington Post, ha fatto diversi TEDx visti da migliaia di persone ed è consulente motivazionale di varie aziende e multinazionali.

In questa diretta abbiamo parlato proprio del rapporto tra epigenetica e felicità, scoprendo le principali pratiche e abitudini che ci permettono di influenzare in modo positivo la nostra genetica per donarci salute, benessere e gioia interiore.

La Mindfulness è una delle tecniche di meditazione più diffuse al Mondo, incentrata sulla consapevolezza del momento presente, senza giudicare o rifiutare ciò che si sperimenta.

Appartiene prevalentemente alla categoria della Meditazione Aperta, in cui si generano onde cerebrali Alpha e si rilasciano Endorfine e Ossitocina (ormoni che promuovono il benessere psicofisico).

È stato dimostrato scientificamente in 2 studi su 4.600 persone che questa meditazione ti rende più felice: ovvero riduce le citochine (le sostanze infiammatorie che provocano la depressione) e modifica l’attività delle onde cerebrali nelle zone del pensiero positivo e dell’ottimismo.

Questo approccio è stato creato nel 1979 da Jon Kabat-Zin, dopo aver studiato diverse tecniche di meditazione come la Vipassana, lo Zen e il Buddhismo.

Jon Kabat-Zin è stato tra i primi studiosi a portare la meditazione in ambito accademico, estrapolando i principi delle tecniche meditative orientali e adattandoli alla società occidentale.

Però in questo processo purtroppo si è creato un grande problema, comune alla maggior parte delle tecniche di meditazione moderne.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

In questa intervista ho un altro ospite molto speciale: Alex Shatra, ricercatore spirituale, sciamano di tradizione peruviana e profondo conoscitore delle piante maestre.

Alex ha studiato e praticato diverse tradizioni spirituali: Buddhismo Vajrayana, Dzogchen, Nagualismo, Alchimia Trasformativa e Advaita Vedanta.

Inoltre per circa 10 anni si è formato nelle tradizioni sciamaniche della foresta amazzonica peruviana, sostenendo anche un apprendistato formale in isolamento nella giungla.

Queste tradizioni sono specializzate nell’utilizzo delle piante maestre come fonte di guarigione, insegnamenti e supporto in un percorso di crescita personale e spirituale.

Alcune di queste piante sono psichedeliche e aiutano ad entrare in stati alterati di coscienza, mentre altre sono medicinali e sono utili per guarire specifici problemi di salute.

In questa diretta abbiamo parlato proprio delle principali piante maestre utilizzate in giro per il Mondo e di come utilizzarle per la tua crescita personale e spirituale.