La mia droga era legale, si acquistava senza avere a che fare con loschi farabutti ed anziché raggiungere i bassifondi delle città, dovevi raggiungere il centro, una volta lì, potevi scegliere tra le varietà offerte, perché in genere sono sempre l’una accanto all’altra.
La mia droga non si comprava in contanti, ma con l’American Express Centurion, a volte le “strisciate” erano così anomale, che prima di autorizzare la transazione, ti chiamava l’antifrode del servizio clienti, per assicurarsi che non ti avessero rubato la carta.
Anziché un "palo" a guardarsi intorno, mentre attendevi, ti facevano accomodare in un bel salotto e ti offrivano champagne Louis Roederer o Veuve.
“Oniomania” : Nel 1915 lo psichiatra Emil Kraepelin conia questo neologismo, che tradotto dal greco significa: “Mania di comprare ciò che è in vendita”.
La mia droga si chiamava Chanel.