Per cambiare ci vogliono motivazioni forti, scelte radicali, e tanta pazienza. Perché il cambiamento autentico, che perdura nel tempo, è un processo lento. E soprattutto, si cambia per se stessi.

La sensibilità non è una debolezza, bensì una forza. Ci vuole forza e coraggio nel percepire gli stimoli interni ed esterni con molta più intensità, e soprattutto essere accettati per quello che si è.

Ti spiego in dieci minuti cosa vuol dire, per me, viaggiare da soli.
Un'esperienza molto unica e paradossalmente più intima di un viaggio di coppia.

Ormai compriamo senza neanche accorgercene, e soprattutto illudendoci che ci faccia stare bene.
Ma è davvero così?

Dietro ogni rinascita c'è sempre una colonna sonora. Oggi ve ne mostro cinque, dopo aver visto due concerti in due giorni; più una di bonus, che "fa stare bene".
Perché la musica ha un impatto nelle nostre vite, e oggi parleremo proprio di questo.

Ci sono tanti tipi di amore che si possono trovare e perdere; l'amore per la vita, della vita, l'amore per se stessi.
E oggi, attraverso la mia storia nuda e cruda, tocchiamo tutti questi punti.
La storia di una ragazza che studiava legge, la cui legge dell'amore si è dimostrata spietata, ma anche preziosa.

Oggi vi racconto com'è stata la mia esperienza a Rimini, tra fiumi di ispirazione e spritz, creatività e vino bianco; umanità, ma anche intelligenza artificiale. Ne sono tornato col Covid, eppure lo rifarei mille volte. Fisicamente spappolato, ma mentalmente rigenerato.
Direi che il primo viaggio dopo la cura per la depressione, è andato ben oltre le aspettative.

Oggi analizziamo due coinquilini scomodi, invisibili, che albergano in noi a nostra (in)saputa: la paura di esporsi, e il confronto con gli altri.
Lo faremo tramite i social, un carnaio erotico-digitale dove godiamo nel confrontarci e svalutarci con gli altri.
Perché siamo quello che pubblichiamo, o meglio, decidiamo chi vogliamo sembrare.

Il Milan di Pioli è il perfetto esempio di come il tempo sia la più grande valuta del nostro secolo.
E di come, prima o poi, non mollando, i risultati arrivino.
Oggi parliamo di una rinascita sportiva, umana, inaspettata.
Forse solo Ibra l'aveva prevista.

Questa è la storia di un certificato atteso per ben 11 anni.
Un certificato che attestò la mia disgrafia, il mio disturbo dell'apprendimento.
Da quel momento in poi, iniziò la mia rinascita; ma prima, fu un inferno dantesco.
Oggi lo racconto su Paolistico, proprio alla quarta puntata.
Nulla è lasciato al caso.