Benvenuti nella trasmissione podcast Trust Talks. Un luogo di confronto, studio e conoscenza del trust che è ormai al suo terzo anno di vita.
Io sono Paolo Gaeta, dottore commercialista esperto di trust e protezione del patrimonio, argomenti ai quali ho dedicato i miei ultimi 25 anni di professione.
La trasmissione di oggi è dedicata ad un argomento di grande attualità e riguarda tutti i trust che interagiscono con il territorio italiano.
Il Trust è ormai uno strumento giuridico diffuso in Italia ed il suo grado di comprensione è elevato, ma permangono delle criticità operative che interessando principalmente il trustee, ma anche il guardiano ed a volte i beneficiari.
Oggi parleremo in particolare di una criticità rilevante e di come può essere affrontata e gestita e per farlo attingeremo alla recente esperienza normativa sul trust del Regno Unito, ma ancora di più della Repubblica di San Marino.
Il trustee spesso si trova nella condizione di dover dare informazioni sul trust ed è importante per lui e per i suoi interlocutori che queste informazioni siano chiare, trasparenti e di fonte certa.
Una esigenza comune, ma che ha trovato risposta solo in alcune giurisdizioni che prevedono il trust, ove è stato prevista l’istituzione del Registro dei Trust.
Una di queste giurisdizioni è quella a cui i disponenti italiani dovrebbero guardare con maggiore interesse per numerosi motivi, e parlo della Repubblica di San Marino e della sua legge sul trust. Ma qualche cosa di simile è prevista anche dalla legislazione del Regno Unito.
Attenzione non parliamo del Registro dei Titolari Effettivi, che ha il compito di aiutare ad individuare chi siano i titolari effettivi di una società, un ente oppure un trust e che trova il suo fondamento nella normativa di contrasto al terrorismo ed il riciclaggio.
Ma parliamo di un vero e proprio registro con i dati del trust.
Il Registro dei Trust di San Marino, ad esempio, è un registro gestito dalla Banca Centrale della Repubblica all’interno del quale sono indicate le notizie rilevanti del trust, le generalità del trustee, del guardiano, i beneficiari e tutta una serie di informazioni aggiornate sul trust che sono poi rappresentate all’interno di un certificato, cartaceo, rilasciato dalla Banca Centrale.