Mario Lentano, docente di Letteratura latina all’Università di Siena, presenta il suo volume "Enea. L’ultimo dei Troiani, il primo dei Romani" (Salerno editrice).
L'Autore affronta per la prima volta questa
figura centrale del nostro panorama culturale, e così attuale nel contesto del Foro Romano, in chiave biografica, raccontando la sua vita come quella di un personaggio storico, dal concepimento fino alla nascita, l’infanzia e giovinezza, l’età matura, ma soprattutto la morte e apoteosi, se tale fu.
Il mito di Enea, protagonista dell’Eneide, è uno dei racconti che hanno fatto la storia della cultura europea negli ultimi duemila anni, influenzando in modo determinante l’immaginario collettivo e alimentando innumerevoli riscritture, rivisitazioni, interpretazioni iconografiche e teatrali.
Fonti letterarie, testi storiografici e raffigurazioni su reperti antichi in marmo o su terracotta sono interrogati per ricostruire la parabola dell’eroe che i Romani consideravano come il proprio capostipite, il remoto antenato dei gemelli Romolo e Remo, e che per questo tramite è diventato uno dei padri dell’Occidente.
Ne parlano, con il Direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, l'Autore, Maurizio Bettini (Università di Siena) e Stefano Ferrucci (Università di Siena).