Vittoria a due volti per i Vikings nell'anticipo del giovedì. Un primo tempo stellare, da far strabuzzare gli occhi, che si incastra alla perfezione nei difetti degli Steelers. Una seconda frazione demoralizzante, con tutte le mancanze gialloviola ad emergere prepotentemente e l'ennesimo finale al cardiopalma, che stavolta dice bene ai Vikes grazie a una super giocata di Harrison Smith. Nella puntata anche una golosa sorpresa con il graditissimo ospite Giorgio Prunotto

I Vikings concedono la prima vittoria stagionale (dopo una serie di 15 gare senza successi) ai Detroit Lions. Minnesota mostra i limiti ormai noti di una squadra allenata male e con poco carattere. I play-off si allontanano enormemente. Il ciclo di Zimmer è arrivato a fine corsa, i Wilf devono solo decidere quando staccare la spina.

Nonostante le molte assenze i Minnesota Vikings riescono a rimanere in gara fino all'ultimo in una potenziale sfida play-off. La cronica incapacità di compiere aggiustamenti, però, costa ancora una volta cara. E San Francisco porta a casa una vittoria che spiana la strada per la post-season alla truppa di Shanahan. Insieme ad Alessandro e Francesco, questa settimana un super ospite: coach Riccardo Merola.

Ci sono domeniche migliori di altre. Per i Vikings quelle in cui battono i Packers sono fantastiche. Specie con un field goal allo scadere, specie con una prova dell'attacco che trasuda ottimismo. Specie quando li riporta in linea di galleggiamento (5-5) e in zona play-off. Questo e uno sguardo alla sfida chiave di domenica contro San Francisco nella puntata di oggi.

A Los Angeles i Vikings trovano una vittoria convincente. Questo nonostante una tribolata settimana d'avvicinamento alla gara e le moltissime assenze in difesa. Segno che il talento non manca. Inevitabile il rammarico per una situazione di classifica che resta molto complicata. Tante le note liete, a partire da un Jefferson stratosferico. All'orizzonte il big match con i Packers all'Us Bank Stadium.

Ennesima sconfitta tirata per i Vikings, che nella prima metà della gara si illudono di poter sgambettare i Ravens. Baltimore invece rientra e l'inettitudine di Minnesota fa il resto. La squadra di Zimmer ancora una volta se la gioca alla pari con gli avversari, qualsiasi sia la loro caratura, uscendo però con le ossa spezzate. Manca carattere. Oltre a gameplan e playcalling offensivi adeguati. Il record 3-5 a metà anno è lì a testimoniare un ciclo che si chiude, nonostante tanti giocatori di talento a roster.

Pesantissimo passo falso dei Vikings. Dopo il bye incontrano i Dallas Cowboys senza Dak Prescott ma non riescono ad approfittare né delle due settimane per prepararsi né della regia affidata a Cooper Rush, backup che in carriera aveva completato un solo passaggio nel 2017. Prova indegna in attacco ed evanescente in difesa. Sconcertanti le giustificazioni del coaching staff. Ad aggravare la situazione l'infortunio che chiude la stagione di Danielle Hunter.

Ancora una vittoria soffertissima. Per avere ragione di Carolina ai Vikings serve il supplementare. Un esito difficile da prevedere dopo un primo tempo in cui Minnesota sembrava poter prendere il largo. Insieme a Francesco oggi c'è un ospite speciale, Simone (papà della sigla di Purple Valhalla).

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il successo però va analizzato più a fondo, perché non dirada nessuna delle nubi che si sono addensate sui Vikings nelle prime giornate. La difesa sta crescendo, l'attacco si è involuto. E il calendario in arrivo è tutto fuorché benevolo.

Bruciante sconfitta interna contro Cleveland che riporta Minnesota a terra (e al terzo posto nella NFC North) dopo il successo su Seattle. Ma sull'interpretazione della debacle Alessandro e Francesco non sono sempre d'accordo. Ecco come la pensano e cosa si aspettano dalla sfida contro i Lions domenica.