RIFONDARE L’EUROPA INSIEME A PROFUGHI E MIGRANTI
Europa in onda su Radio Gazzarra
7a puntata, giovedì 1 giugno 2017, ore 19-20
Sono 53.912 i migranti e i rifugiati arrivati in Europa via mare dall’inizio del 2017 e 1.316 i morti nel Mediterraneo. Sono i dati, aggiornati allo scorso 14 maggio, diffusi dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Quasi l’85% degli arrivi è stato registrato in Italia, con circa 45.118 approdi dal primo gennaio (contro i 32.292 nello stesso periodo del 2016).
Un solo minore non accompagnato su 5mila è stato accolto nei paesi dell’Unione Europea: è questo il numero della vergogna da parte del Vecchio Continente nel trattare la ricollocazione dei migranti, anche quando si tratta di bambini. Ma a fallire è l’intero programma di “smistamento” dei profughi e ad attestarlo è proprio Strasburgo.
Al 27 aprile erano stati ricollocati 17.903 richiedenti asilo: 12.490 dalla Grecia e 5.920 dall’Italia. «Un dato – scrivono i promotori di una risoluzione ad hoc dell’europarlamento – che equivale ad appena l’11 per cento degli obblighi assunti». L’obiettivo del Consiglio Europeo è quello delle 160mila ricollocazioni, ma il risultato è ancora lontanissimo.
Per il sostegno e il rispetto delle ricollocazioni in Europa sono scese in piazza a Barcellona il 18 febbraio e a Milano il 20 maggio rispettivamente 160mila e 100mila persone. Un dato che si pone in netta contrapposizione rispetto a chi vorrebbe chiudere le frontiere e costruire muri. E in linea con quanto affermato da Papa Francesco in occasione del conferimento del Premio Carlo Magno nel 2016: “Occorre costruire ponti e non muri”. Lo stesso Papa che, durante la sua recente visita nel capoluogo ligure, ha esordito il suo incontro all’Ilva con i lavoratori genovesi ricordando di essere figlio di migranti: suo padre, infatti, è partito per il Sud America proprio dal porto di Genova.
E’ venuto il momento per i cittadini europei di prendere il destino nelle proprie mani, come ha detto Angela Merkel dopo il rifiuto di Donald Trump di perseguire gli accordi di Parigi, e di ricostruire l’Europa con il contributo di profughi e migranti.
Di tutto questo ne parliamo in studio con Walter Massa, coordinatore nazionale accoglienza della Presidenza dell’Arci, e con Guido Viale, ospite dello spazio culturale, sociologo e saggista che ha pubblicato nel 2016 per i tipi NdAPress “Rifondare l’Europa a partire da profughi e migranti”.
Immancabili anche per l’ultima puntata della stagione i contributi dei nostri inviati speciali Andrea Armando Bisso, Giovanni Battista Demarta e Matteo Adduci da Francia, Germania e Belgio e le bufale a dodici stelle di Piergiorgio Grossi.
E, per finire l’angolo, della Generazione Erasmus. Parleremo del Seminario euro-federalista di Ventotene e leggeremo le risposte (pervenute) a 4 domande sull’Europa che abbiamo posto nei giorni scorsi ai 9 candidati sindaco di Genova.
In studio Luca Bonofiglio, Valeria Repetto, Alberto Spatola, Nicola Vallinoto e Marco Villa.
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E, per finire, le bufale a dodici stelle.