Ritorna Henry Carpaneto come ospite di questa puntata. Affermato pianista/tastierista genovese, da anni gravita ad alto livello nell’ambiente blues italiano, europeo e statunitense. La rivista specializzata “Blues Feelings” (Trophées France Blues), nel 2005, l’ha nominato “best European Blues piano player”.
Henry Carpaneto
Durante un tour negli Stati Uniti, a fianco di Bryan Lee, sono nate, con solo piano, voce e chitarra alcune canzoni che si sono evolute in “Voodoo Boogie”, il suo esordio come solista. Bryan Lee, celebre chitarrista originario del Wisconsin ma da molti anni trasferitosi a New Orleans, ha creduto nel progetto di Carpaneto scrivendo ben nove dei dodici brani che lo compongono e partecipando attivamente come chitarrista e cantante in tutto il cd.
Le restanti tre tracce sono “Steady Rolling” di Memphis Slim, “Caldonia” di Louis Jordan e “Rock Me Baby” di B. B. King. In tutte e dodici le canzoni hanno una parte fondamentale il piano o l’hammond di Henry Carpaneto, utilizzati sempre con gusto e classe, presenti e energici quando necessario, o di raffinato contorno dove devono prevalere la voce o altri strumenti. In “Caldonia”, “Dog & Down Blues” e “Rock Me Baby” compaiono due ospiti eccezionali, che contribuiscono a rendere di respiro ancor più internazionale “Voodoo Boogie”: il chitarrista Otis Grand e il batterista Tony Coleman collaboratore di artisti come B. B King, Albert Collins, Buddy Guy e Albert King. Andrea Tassara (batteria), Paolo Maffi (sax), Pietro Martinelli (contrabbasso) accompagnano Carpaneto in tutti i pezzi.
Paolo Maffi
Pietro Martinelli
Con il batterista Tony Coleman, Carpaneto sarà impegnato in tournèe europea autunnale.
Oltre ai tre pezzi tratti da “Voodoo Boogie”, in questa puntata vengono proposti 7 brani tratti da esibizioni dal vivo, con la partecipazione dei chitarristi Tee Dee Young e James Armstrong (con il quale Carpaneto ha effettuato una tournèe europea), la cantante Sidney Ellis, ed affiancato dagli italiani Emanuele Rivara (batteria), Francesco Mascardi (sassofono), Stefano Bergamaschi (tromba), Enrico Allavena (trombone), Stefano Ronchi (chitarra), Eric Lebau (basso), Paola Ronci (voce).
Otis Grand
Bryan Lee
James Armstrong
Tee Dee Young
Sidney Ellis
Conclude la puntata un simpatico “blindfold test”, sulla scia di quelli proposti dal critico jazzistico Leonard Feather, con l’ascolto di “Roll ‘Em Pete”, nell’esecuzione del pianist Pete Johnson (versione del 1938).
Questa la scaletta della puntata:
Haund Dog (Live At Andora Jazz 2015)
I Got to Move (Live With Tee Dee Young – Bluesfest Eutin 2015)
My Man Rocks Me (Live)
Medley (Feat. Sidney Ellis – Live At Teatro Cantero, Chiavari (GE) )
Medley (Live At La Claque, Genova)
Blues Fest (Live With Tee Dee Young European Tour 2015)
Boom Boom (Live With James Armstrong at Goorblues)
Caldonia
Dog & Down Blues
Turn Down The Noise
Pete Johnson – Roll ‘Em Pete