Il 6 aprile 2009, un devastante terremoto ha colpito la regione dell'Abruzzo, con epicentro vicino alla città dell'Aquila. Questo tragico evento ha causato circa 300 morti e ha lasciato migliaia di persone senza casa. La scossa, di magnitudo 6.3, ha distrutto edifici storici, abitazioni e infrastrutture, provocando un'enorme emergenza umanitaria. La risposta della comunità locale e internazionale è stata immediata, con soccorsi e aiuti che sono arrivati per sostenere i sopravvissuti e iniziare la ricostruzione. Il terremoto dell'Aquila ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, evidenziando la vulnerabilità del territorio italiano ai disastri naturali e la necessità di una maggiore prevenzione e preparazione.