Il 13 marzo 2013, il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Papa, prendendo il nome di Francesco. È il primo Papa proveniente dalle Americhe e il primo gesuita a ricoprire questo ruolo. La sua elezione ha segnato un momento storico per la Chiesa cattolica, portando una ventata di novità e speranza. Papa Francesco è noto per il suo approccio umile e pastorale, la sua attenzione ai poveri e agli emarginati, e il suo impegno per la giustizia sociale e il dialogo interreligioso. La sua leadership ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo, promuovendo un messaggio di misericordia, amore e inclusione.

L'11 febbraio 2013, Papa Benedetto XVI ha annunciato la sua decisione di dimettersi dal pontificato, un evento senza precedenti nella storia moderna della Chiesa cattolica. Questa decisione, motivata dall'età avanzata e dal deterioramento delle sue forze fisiche, ha sorpreso il mondo intero e ha segnato la prima abdicazione papale in quasi 600 anni. Benedetto XVI, nato Joseph Ratzinger, ha spiegato che non si sentiva più in grado di adempiere adeguatamente ai doveri del suo ufficio. La sua rinuncia ha aperto la strada all'elezione di Papa Francesco, il primo pontefice proveniente dalle Americhe. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulla Chiesa cattolica, portando a riflessioni profonde sul ruolo e le responsabilità del papato.

Il 1º luglio 2012, l'Italia ha affrontato la Spagna nella finale del Campionato Europeo di calcio UEFA Euro 2012, tenutasi allo Stadio Olimpico di Kiev, in Ucraina. La partita si è conclusa con una netta vittoria della Spagna per 4-0, segnando la più grande vittoria nella storia delle finali degli Europei. I gol di David Silva, Jordi Alba, Fernando Torres e Juan Mata hanno assicurato alla Spagna il loro terzo titolo europeo e il secondo consecutivo, un'impresa mai realizzata prima. La squadra italiana, guidata da Cesare Prandelli, ha lottato duramente ma non è riuscita a contrastare la superiorità tecnica e tattica degli spagnoli.

Il 18 febbraio 2012, Emma Marrone ha trionfato alla 62ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone "Non è l'inferno". La sua performance potente e carismatica ha conquistato il pubblico e la giuria, portandola alla vittoria in uno dei festival musicali più prestigiosi d'Italia. La canzone, scritta da Kekko Silvestre dei Modà, affronta temi sociali e di attualità, risuonando profondamente con gli ascoltatori. La vittoria di Emma ha consolidato la sua posizione come una delle voci più influenti della musica italiana contemporanea.

Il 21 dicembre 2012, Mario Monti ha rassegnato le dimissioni da Primo Ministro al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questo evento ha segnato la fine del suo governo tecnico, che era stato istituito nel novembre 2011 per affrontare la grave crisi economica che colpiva l'Italia. Le dimissioni sono arrivate dopo l'approvazione della legge di Stabilità, un passo cruciale per garantire la stabilità finanziaria del paese. Monti ha lasciato l'incarico con l'intenzione di permettere nuove elezioni, che si sarebbero tenute nel febbraio 2013.

Il 20 e il 29 maggio 2012, la regione Emilia-Romagna è stata colpita da una serie di terremoti devastanti, con magnitudo fino a 6.0. Questi eventi sismici hanno causato danni ingenti a edifici storici, abitazioni e infrastrutture, lasciando molte persone senza casa. Le scosse hanno provocato la morte di 27 persone e numerosi feriti, oltre a gravi perdite economiche per le comunità locali. La risposta delle autorità e dei volontari è stata immediata, con operazioni di soccorso e ricostruzione che hanno dimostrato la resilienza e la solidarietà della popolazione emiliana.

Il 13 gennaio 2012, la nave da crociera Costa Concordia si è capovolta vicino all'isola del Giglio, causando la morte di almeno 32 persone. L'incidente è avvenuto quando la nave, con oltre 4.200 persone a bordo, ha urtato uno scoglio, provocando una falla nello scafo. Il comandante Francesco Schettino è stato accusato di aver abbandonato la nave prima del completamento delle operazioni di evacuazione, suscitando polemiche e indignazione. Il disastro ha portato a una serie di riforme sulla sicurezza marittima e ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva.

Il 30 luglio 2011, il Settebello, la squadra italiana di pallanuoto maschile, ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali di nuoto di Shanghai. In una finale emozionante contro la Serbia, l'Italia ha vinto 8-7 dopo i tempi supplementari, grazie a una rete decisiva di Felugo e alle straordinarie parate del capitano Stefano Tempesti. Questo trionfo ha segnato il terzo titolo mondiale per il Settebello, dopo quelli del 1978 e del 1994, e ha rappresentato un momento di grande orgoglio per la pallanuoto italiana. La vittoria è stata attribuita alla determinazione e all'unità della squadra, guidata dal tecnico Sandro Campagna, che ha saputo sfruttare al meglio le qualità dei suoi giocatori.

Il 23 ottobre 2011, il mondo del motociclismo fu scosso dalla tragica morte di Marco Simoncelli durante il Gran Premio della Malesia a Sepang. Durante il secondo giro della gara, Simoncelli perse il controllo della sua moto, che attraversò la pista e fu colpita dai piloti Colin Edwards e Valentino Rossi. L'impatto fu così violento che il casco di Simoncelli si staccò, causando gravi traumi alla testa, al collo e al torace. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico, Simoncelli fu dichiarato morto poco dopo l'incidente. La sua scomparsa lasciò un vuoto profondo nel mondo delle corse, dove era amato per il suo talento e la sua personalità carismatica.

Il "Processo Ruby" è stato uno dei più noti scandali che hanno coinvolto Silvio Berlusconi. Iniziato nel 2010, il processo riguardava accuse secondo cui Berlusconi avrebbe avuto rapporti sessuali con Karima El Mahroug, una minorenne conosciuta come "Ruby Rubacuori", e avrebbe abusato del suo potere per farla rilasciare dalla custodia della polizia. Le accuse includevano prostituzione minorile e abuso di ufficio. Il caso ha attirato un'enorme attenzione mediatica e ha sollevato questioni sulla moralità e l'etica dei leader politici. Nel 2013, Berlusconi è stato inizialmente condannato, ma la sentenza è stata poi annullata in appello nel 2014, concludendo uno dei capitoli più controversi della sua carriera politica.