"Sotto la pelle”, l'esordio letterario di Michel Faber, è il romanzo che dà il nome a questo podcast e il primo romanzo di cui ho scelto di parlarti in questa prima puntata.
Siamo nel reame della fantascienza e dell'horror anche se Faber, pur utilizzando alcuni topos del genere fantascientifico, si tiene lontano da convenzioni e cliché e si concentra di più sul character study, lo studio del personaggio, regalandoci un'opera che per la forza della storia e della scrittura, trascende il genere e si presta a diversi livelli di interpretazione.
"Sotto la pelle" è un romanzo che riesce a parlarci molto bene dello specismo, cioè di quell’atteggiamento pregiudizievole che contraddistingue la nostra società antropocentrica e che consiste nell’attribuire uno status superiore agli esseri umani a scapito degli altri animali, e di tutte le responsabilità morali che questa visione del mondo si porta dietro, e ancora di come lo specismo abbia una radice comune con altre forme di discriminazione come il razzismo e il sessismo.
Come riesce a farlo così bene? Grazie al ribaltamento linguistico e di prospettiva e alla manipolazione della nostra empatia. Ne parliamo in questa prima puntata.
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