Un genocidio annunciato di Chris Hedges è un potente resoconto della crisi palestinese, che denuncia il genocidio in corso a Gaza e in Cisgiordania come parte di un progetto coloniale sionista. Attraverso le testimonianze dello scrittore Atef Abu Saif e il rapporto ONU di Francesca Albanese, il libro documenta la distruzione sistematica della vita, della cultura e dell’identità palestinese, con 41.689 morti e 96.006 feriti a Gaza e 692 uccisi in Cisgiordania al settembre 2024. Hedges esplora il colonialismo, l’apartheid e la disumanizzazione, dando voce alla resistenza eroica dei palestinesi contro l’occupazione israeliana, sostenuta dall’impunità occidentale.

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Scopri come milioni di bambini furono cancellati dalla storia: orfani, costretti a rubare, finiti nei gulag o al fronte. Un dramma dimenticato che parla di fame, violenza e propaganda.

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Area 51: La verità, senza censure di Annie Jacobsen svela i segreti della base militare più riservata degli Stati Uniti, situata nel deserto del Nevada. Basato su interviste a ex dipendenti, il libro esplora il ruolo dell’Area 51 nei test nucleari, nello sviluppo di aerei spia come l’U-2 e l’F-117, e nei programmi di droni e tecnologie stealth. Jacobsen collega la base all’incidente di Roswell, suggerendo che i “dischi volanti” fossero velivoli sovietici sperimentali, non alieni. Il testo denuncia la segretezza estrema, le implicazioni etiche e l’impatto ambientale, offrendo una narrazione avvincente che intreccia innovazione, cospirazioni e Guerra Fredda.

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Sveliamo le pratiche più estreme e controverse applicate dalle donne romane per garantirsi un incarnato candido e uno sguardo magnetico.

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Italia longobarda di Stefano Gasparri esplora la storia del regno longobardo in Italia (568-774), dalla conquista di Alboino alla caduta sotto Carlo Magno. Attraverso cinque capitoli, il libro analizza la formazione del regno, la società dell’VIII secolo, i rapporti con Roma e il papato, l’intervento franco e la narrazione propagandistica della caduta longobarda. Gasparri evidenzia l’integrazione tra Longobardi e Italici, la centralità del cattolicesimo e il ruolo del papato nel plasmare la memoria storica, offrendo una visione complessa e sfaccettata di un periodo cruciale per l’Italia altomedievale.

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Come il sesso, la legge e la proprietà umana si intrecciavano nella Roma imperiale.

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Il prezzo della pace di Paolo Mieli esplora le complessità della pacificazione post-conflitto, analizzando come vincitori e vinti plasmino la memoria storica. Attraverso casi che spaziano dall’antichità al Novecento, il libro evidenzia le ambiguità delle vittorie, le resistenze dei sconfitti e le distorsioni delle narrazioni ufficiali. Diviso in tre sezioni – “Dalla parte dei vincitori”, “Dalla parte dei vinti” e “Dieci piccoli casi” – e concluso con un omaggio a Renzo De Felice, l’opera invita a riflettere sul costo della pace e sull’importanza di un’analisi critica della storia.

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Il sommergibile Pietro Calvi affronta una notte infernale contro la potenza britannica. Il suo comandante, Primo Longobardo, lotta fino all’ultimo, sostenuto da amicizie lontane nel tempo, sacrifici impossibili e decisioni estreme. Una storia di guerra che parla anche di cuore, fratellanza e memoria che non muore.

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L’anima perduta di Israele di Tahar Ben Jelloun è un’accorata denuncia del conflitto israelo-palestinese, con un focus sulla devastante risposta militare israeliana agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. L’autore, nato in Marocco e residente a Parigi, definisce le azioni di Israele a Gaza un genocidio, criticando l’ossessione di Netanyahu per l’annientamento dei palestinesi e il silenzio complice dell’Europa. Attraverso analisi storiche, riflessioni personali e poesie, Ben Jelloun distingue tra critica al sionismo e antisemitismo, denunciando un conflitto che ha distrutto Gaza e compromesso l’anima morale di Israele.

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La trasformazione dell'ordine feudale, nuovi funzionari, repressione nobiliare, politica estera aggressiva.

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