Quello che è successo con Cloudlfare martedì scorso è sulla bocca di tutti: un singolo file di configurazione è cresciuto troppo, diventando più grande di quanto l’infrastruttura riuscisse a gestire.Questo ha fatto “crashare” parti dei server di Cloudflare, generando a catena errori 500 per moltissimi clienti.Risultato: metà internet down, persone nel panico e tantissime aziende ferme poiché non potevano utilizzare i propri strumenti, se questi si appoggiavano ai server di Cloudflare.Non è solo una questione tecnica in senso stretto, questa situazione, durata alcune ore, ci ha fatto nascere una riflessione più profonda.Ovvero, ma internet come lo conosciamo oggi è davvero così fragile? Basta così poco per fermare tantissime realtà e non essere in grado di procedere con la quotidianità normale?Cosa possiamo imparare da quello che è successo e come possiamo “proteggerci” da questo tipo di problema?Ne parliamo insieme in live lunedì mattina, alle 8:30, nel nuovo episodio di Caffèlattech.