Alla fiera delle opportunità del 9 maggio al Lazzaretto di Cagliari, i bambini della scuola Nanni Loy hanno partecipato con entusiasmo. I loro progetti, nati in classe, hanno dato voce a un quartiere che cambia grazie alla creatività e all’impegno collettivo.
Nel pomeriggio di venerdì 9 maggio, dalle 15:30 alle 19:30, il Lazzaretto di Cagliari ospitava la fiera delle opportunità, evento promosso dalla rete Onde di Quartiere. La manifestazione accoglieva decine di associazioni e realtà attive nel quartiere Sant’Elia, offrendo uno spazio di incontro per l’intera comunità.
Tra i partecipanti, spiccava la scuola Nanni Loy, che comprende sia la scuola primaria sia la secondaria. Gli alunni, con età dai 6 ai 13 anni, condividevano alcuni dei lavori realizzati nei mesi precedenti. I progetti includevano disegni, brevi racconti, cartelloni e piccoli video. Ogni lavoro rappresentava un frammento di vita del quartiere, filtrato dallo sguardo dei più giovani.
Ai microfoni di Unica Radio, gli insegnanti raccontavano come la scuola avesse colto questa occasione per farsi conoscere, valorizzando il legame con il territorio. L’obiettivo era anche quello di far emergere il punto di vista dei bambini sul quartiere in cui vivono. Con entusiasmo, i piccoli illustravano ciò che amavano del proprio ambiente e ciò che avrebbero voluto cambiare.
Un quartiere raccontato con occhi nuovi
Durante la giornata, i visitatori si avvicinavano allo stand della scuola con curiosità. I bambini, accompagnati dagli insegnanti, spiegavano i contenuti dei lavori con parole semplici ma dense di significato. Il quartiere di Sant’Elia, spesso raccontato attraverso stereotipi, appariva invece come uno spazio vissuto, ricco di relazioni e sogni.
La scuola Nanni Loy lavorava da tempo per costruire un percorso educativo che andasse oltre le mura dell’aula. L’obiettivo era coinvolgere il quartiere e rafforzare l’identità collettiva. Il racconto degli alunni rifletteva questa missione: c’era chi parlava delle partite al campetto, chi disegnava il mare vicino a casa, chi immaginava un parco più grande.
Il progetto, oltre a dare spazio alla creatività, stimolava il senso di appartenenza e la consapevolezza civica. La partecipazione all’evento diventava così parte di un processo educativo ampio. Un modo per dire che anche i più piccoli possono essere protagonisti attivi della vita del quartiere.
Un evento per tutte le generazioni
La fiera delle opportunità, organizzata dalla rete Onde di Quartiere, raccoglieva molte realtà sociali, culturali e associative del capoluogo sardo. Oltre alla scuola, erano presenti gruppi sportivi, centri anziani, cooperative sociali, laboratori per bambini e punti informativi.
Lo spazio del Lazzaretto di Cagliari si animava con giochi, laboratori creativi, musica e incontri informali. Le attività coinvolgevano tutte le fasce d’età, dall’infanzia all’età adulta. Il pubblico si muoveva tra gli stand, scoprendo progetti e servizi presenti nel quartiere di Sant’Elia.
Il Comune di Cagliari sosteneva l’iniziativa, confermando l’importanza del lavoro di rete. L’evento mostrav