60 anni dopo l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy a Dallas, la vita e la morte del presidente americano rimangono ancora nel mito. Sono ancora diversi gli interrogativi sulla sua uccisione. A sparare fu Lee Oswald, ma il giovane faceva parte di un complotto oppure era un lupo solitario? E perché la Cia e l'Fbi fecero sparire delle prove nei giorni successivi ? La tesi avanzata dal regista Oliver Stone di un Kennedy ucciso perché voleva ritirarsi dal Vietnam è credibile o è destituita da ogni fondamenta, come dicono numerosi studiosi? Di tutto questo abbiamo parlato con Phil Shenon, giornalista investigativo statunitense, per 20 anni cronista del New York Times, autore del libro Anatomia di un assassinio, edito in Italia da Mondadori, Ferdinando Fasce, docente universitario di Genova e con Fabrizio Tonello, americanista, scrittore e giornalista.