In questo numero, nella prima parte, Giovanni Accardo racconterà la raccolta di racconti da lui curata dal tiolo "Indifferenza", seconda uscita del progetto editoriale bilingue "Parole del Tempo - Zeitworte" ideato da AlphaBeta. Interverranno tre degli autori coinvolti: Eraldo Affinati, Elena Janeczeck e Marco Balzano. Nella seconda parte, Peter Paul Kainrath ed il pianista Davide Cabassi racconteranno la nuova formula individuata dal Concorso Pianistico internazionale Ferruccio Busoni per affrontare e superare le limitazioni dettate dal Covid-19 senza interrompere l'attività della storica competizione, poi Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano, e Fausto Paravidino, drammaturgo, regista ed attore, parleranno della nuova produzione che avrebbe dovuto andare in scena questa sera a Bolzano, "Peachum", una riscrittura attualizzata dell'"Opera da tre soldi" di Brecht, ed infine la straordinaria storia raccontata da Alberto Sigismondi nel suo libro "Gli angeli ci guardano" dedicata al "complesso" bolzanino dei Deddy Cemm che alla metà degli anni '60 seppe conquistarsi notorietà internazionale.

Frida Carazzato, curatrice presso Museion e l'artista Christian Chironi raccontano il progetto "Pic Nic" che ha come centro il Cubo Garutti nel quartiere di Don Bosco a Bolzano. Elena Molisani e Nicole Corona presentano poi i loro racconti pubblicati nella raccolta "Ponti", frutto del laboratorio di scrittura "Per-corso Alto Adige". Nella seconda parte Francesco Zanardo presenta quello che sarà l'ultimo concerto dal vivo a Bolzano prima delle nuove disposizioni Anti-Covi,d dedicato ai Beatles e ai Rolling Stones, con i contributi di una ventina di musicisti locali. L'esperta d'arte Paola Tognon e l'artista Andrea Mastrovito inviteranno poi al primo incontro "Arte per noi" sul tema dell'arte contemporanea presso il Trevilab (sulla piattaforma online) mentre Claudia Troebinger presenta il suo originale libro "Perché studio l'arabo?" (Raetia)

Numero speciale quest'oggi dedicato all'editoria in Alto Adige: in apertura Lucia Piva, Direttrice dell'Ufficio Biblioteche ed audiovisivi della Provincia autonoma di Bolzano, presenta l'iniziativa "Un libro ti aspetta" in occasione della Giornata delle Biblioteche del prossimo 24 ottobre. Interverranno poi Pinuccia di Gesaro, fondatrice di Praxis, Aldo Mazza, fondatore di Alpha Beta, Niccolo' Degiorgis, "padre" di Rohrhof, casa editrice specializzata in libri d'artista, e Thomas Kager, di Edizioni Raetia. Nella seconda parte, nella quale ascolteremo alcuni brani di Luca Sticcotti che sarà ospite con tre diverse composizioni al 42'Festival di Musica Contemporanea di Bolzano, Ingrid marmsoler, direttrice editoriale di Athesia, racconterà la sua esperienza professionale, così come faranno Kathrin Gschleier e Tiziana Campagnoli rispetto al loro nuovissimo progetto di Zentrum Narrativa, poi l'editore Folio Verlag racconterà il ruolo di ambasciatore della letteratura italiana, con le sue prestigiose traduzioni, nell'area tedesca in Europa, così come Stefano Zangrando, traduttore ed autore, parlerà della sua attività di ponte tra le culture. Spazio anche ai risultai del percorso organizzato dalla scuola di scrittura Le Scimmie - Upad che ha porttao alla pubblicazione di una raccolta di tre raconti nati dal corso: ne parleranno la docente Sara Meddi e la scrittrice bolzanina Maddalena Fingerle.

in questo numero, in anteprima, il nuovo singolo degli Alka Zelten: Influencer. Mattia Cavagna e Matteo Facchin raccontano la genesi del brano con al loro consueta ironia. A seguire la scrittrice Laura Pariani parlerà del suo "Il gioco della santa oca" ed in chiusura Giuseppe Zampella inviterà alla premiazione del concorso cinematografico BZ48h. Nella seconda parte Filippo Rosace racconta la storia della sqaudra di calcio F.C. Suedtirol raccolta nel suo volume "FCS - Fantastica avventura", Graziano Lucchi, presidente della Fondazione Stava 1985 introduce alla serata di memoria della tragedia si Stava avvenuta 35 anni fa, Angelika Burstcher (galleria Lungomare) e l'architetta Nasrin Mohiti Asli invitano al laboratorio-officina per costruire le CO-Carts, macchine per la comunità, ed infine Federica Cassarà, Fai Giovani Alto Adige, presenta le iniziative per le prossime due domeniche a Bolzano nell'ambito delle Giornate Autunnali del FAI.

I questo numero Patrick Rina presenta la tre giorni di incontri sulla figura di Franz Kafka, a cent'anni di distanza dal suo soggiorno a Merano, dove lo scrittore rimase per curarsi tre mesi e dove iniziò il celebre carteggio con l'amata Milena. A seguire Rosella Gennari (Unibz) e Andrea Bonani parleranno dell'importanza del "pensiero computazionale" nella formazione scolastica. Nella seconda parte Luca Merlini presenterà il nuovo musical da lui scritto e musicato "Dimmi chi sei" e messo in scena dal Laboratorio Teatromusical della Scuola di Musica "Vivaldi" di Bolzano: interverranno anche i giovani cantanti Gaia Lorenzi e Alessandro Tacchetti. Lo storico Andrea Di Michele presenterà poi il convegno sulle forme di resistenza durante le dittature in Europa nel Novecento ed infine Mauro Cereghini (Upad Merano) con gli artisti Isabella Modanese e Stefan Fabi presenteranno il progetto di arte diffusa "Re-Open".

In questo numero in apertura festeggeremo i cento anni dell'Unione ciechi e ipovedenti insieme con il presidente della sezione altoatesina Valer Calò e la mezzosoprano Anna Maria Chiuri, originaria di San Candido e voce nota in tutto il mondo, che sarà ospite della serata di gala al Waltherhaus di Bolzano. A seguire, un omaggio a Gianni Rodari, nato cento anni fa, che a Bolzano verrà ricordato con una serie di eventi: la regista Maura Pettorruso presenterà il suo spettacolo "Grammatica dell'utopia" e Marzia Camarda racconterà il suo libro "Una savia bambina" sulle figure femminili "rivoluzionarie" di Rodari. In studio anche Waltraud Waibl che a metà anni '70 riuscì a portare a Bolzano lo scrittore, poco restio alle trasferte, dove incontrò 400 bambini al Teatri di Gries. Nella seconda parte Marcello fersa presenterà la nuova edizione del festival musical-letterario "Sonora" a Merano, Mìcola Brambilla ci porterà alla prima retrospettiva italiana dedicata all'artista Robert Breer ed infine il cantane Gio Evan parlerà del suo modo originalissimo di portare la poesia e la vita nelle sue canzoni.

In questo numero Antonio Viganò (Teatro la Ribalta) e l'attore Paolo Grossi presentano la nuova produzione "Un peep show per Cenerentola", poi Alessia Refolo, campionessa mondiale paralimpica di arrampicata e medaglia d'oro europea di sci nautico, racconta la sua straordinaria esperienza di atleta non vedente, mentre in chiusura di prima parte la regista Ilaria Chiocchetti invita allo spettacolo ladino "L'albero racconta" incentrato sulla tempesta Vaja. Nella seconda parte Pietro Corraini, docente di Comunicazione Visiva a Unibz, e Flavio Pintarelli presentano il nuovo progetto editoriale didattico "FArFarFare", lo storico Hannes Obermair racconta la mostra da lui curata "La grande Germania chiama!" a Castel Tirolo ed in chiusura, due diversi spettacoli; Sandra Passerello invita alla serata di poesia e musica "no abbandonarti" mentre Lucas Joaquin da Tos presenta la sua rielaborazione scenica de "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", un omaggio a Luis Sepulveda.

In apertura, Roberta Catania, (Associazione la Strada), annuncia il progetto "Radio VeloCity" da pochi giorni premiato in un concorso nazionale tra iniziative che mirano al coinvolgimento sociale dei giovani. Gainni Bodini, fotografo e viaggiatore di Silandro, ci porta a conoscere l'antico popolo africano degli Ababda mentre Nicole Abler invita alla fiera d'arte "RESTART" ala Kunsthalle di Lana. nella seconda parte Harald Pechlaner, direttore del Center for advanced studies di Eurac, presenta con Peter Paul Kainrath il Congresso Futurologico che si terrà a Bolzano nell'ambito di Transart, mentre il Prf. Massimiano Bucchi racconta i temi il suo libro "Io e tech" (Bompiani) e per finire il fotografo Stefano Torrione illustra la sua mostra "AlpiMagia" curata da Augusto Golin in vista del centenario del Cai di Bolzano.

In questo numero Peter Paul Kainrath illustra l'edzione del ventennale del festival Transart: interverranno con lui Maria Grazia Mattei, direttrice del centro di cultura digiatle MEET di Milano e Eva von Ingram Harpf che porterà in giro per la provincia, a bordo di un camion, uno spettacolo itinerante. Flora Sarrubbo, attrice regista, e Riccardo Rizzo, artista, raccontano poi l'operaizone messa in atto nel Bunker H di Via fago a Bolzano tra graffiti, mitologia e performance teatrale. Nella seconda parte il fotografo Settimio Benedusi racconta la sua esperienza di "faccista", poi Gaia Carroli (Teatro Cristallo) e Walter Zambaldi (Teatro Stabile di Bolzano)presenteranno le rispettive stagioni teatrali e per finire il M.ro Phlipp von Steinäcker presnta la neonata Grand Hotel Orchestra che debutta a Dobbiaco con 'intento di ricreare, anche mediante l'utilizzo di strumenti originali dell'epoca, il suono delle orchestre dirette ad inizio Novecento da Gustav Mahler.

In questo numero il regsita Agostino Ferrente (Selfie, Premio Donatello 2020) racconta la sua esperienza di documentarista insieme con Alessandra Benacchio, direttrice della rassegna "Generazioni" mentre Gabriele Lorenzoni, curatore, presenta la mostra "Home sweet home" che riunisce al Centro Trevi una selezione di lavori provenienti dall'attività di alcune associazioni altoatesine di artisti mentre l'attrice Sandra Passarello racconta la nuova serie di clip video disponibili su internet dedicate al connubio tra musica, letteratura e cucina. Nella seconda parte Marco Samadelli, conservatore della Mummia Oetzi, e la bioantropologa Alice Paladin (Eurac) raccontano dello straordinario ritrovamento della mummia naturale di un camoscio di 400 anni fa in Alta Valle Aurina, rene Girkinger, direttrice Vbb ed il regista Nicola Bremer presentano le performance teatrali "Filomena, Boccaccio reloaded" nei cortili di Bolzano, Merano e Bressanone ed in conclusione la giovane cantautrice meranese Mary Jabbour ci racconta la sua esperienza al festival "Una voce per l'Europa" di Chianciano.