Automotive Forum LIVE

Saper scoprire e individuare quelli che sono i trend in ascesa e le innovazioni destinate a rimanere è un’abilità che richiede grandi competenze analitiche, conoscenza approfondita del contesto e spiccate doti di intuizione. Ecco perché chi arriva a conoscere un fenomeno con anticipo, o comunque nelle sue fasi iniziali, ha già di base un vantaggio competitivo rispetto agli altri. In questa puntata vi presenteremo alcuni studi e dati che vi daranno gli strumenti per poter conoscere alcune novità e trend di sviluppo importanti per chi opera nel settore automotive. Inizialmente Elisa Giubilato e Nicola Pasqualin di Quintegia ci presenteranno gli highlight dello studio “New Brand Observatory”, una mappa dei nuovi marchi automobilistici che stanno per entrare nel mercato europeo, e alcuni insight sul mercato dell’elettrico, sia la situazione attuale che le sue prospettive di sviluppo. A seguire avremo l’opportunità di conoscere i risultati dell’ultimo studio prodotto dall’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano, attraverso le parole di Giulio Salvadori. Parleremo quindi di auto connessa e dati cliente, mobility as a service e smart road, guida autonoma e ruolo del concessionario in questo nuovo contesto.

In un contesto così dinamico e in evoluzione, solo chi sarà propenso ad accettare nuove sfide con un’attitudine positiva rivolta all’innovazione potrà crescere e svilupparsi. Un principio che gli interlocutori di questa puntata hanno fatto proprio, ideando nuove risposte a diverse domande, frutto di molteplici cambiamenti nei modelli di business, negli spazi di dialogo e nelle esigenze dei clienti. Da una parte il mondo delle startup, per definizione aziende che nascono da un’idea innovativa con un approccio disruptive, dall’altra un manager ed esperto di automotive retail, oggi impegnato nel ragionare sull’ecosistema della mobilità e su come i diversi attori coinvolti tra pubblico e privato sono chiamati a collaborare in modo sistemico.

Fare un passo in più, impegnarsi per arrivare anche oltre l’obiettivo prefissato per raggiungere un risultato migliore e spesso scoprire opportunità inesplorate: questo è quello che l’espressione inglese ‘go the extra mile’ significa e questo è quello che in questa puntata vogliamo provare a fare. Sì perché i contenuti presentati non appartengono direttamente al business della distribuzione automobilistica, ma per capire come in realtà lo intersecano e lo influenzano è necessario fare un ‘extra mile’. Prima parleremo di organizzazioni e di persone, in particolare dell’importanza di costruire un clima positivo che promuova il benessere in azienda e la felicità dei lavoratori. Insieme a Daniela Di Ciaccio, autrice ed esperta di queste tematiche, capiremo l’importanza, non solo in chiave sociale ma anche economica e di performance, di creare organizzazioni positive che promuovano una cultura del lavoro in grado di attrarre, ingaggiare e trattenere. Poi ci focalizzeremo sul tema della mobilità urbana condivisa e sostenibile, quindi sulla sharing mobility. Commenteremo insieme a Massimo Ciuffini i risultati dell’ultimo report elaborato dall’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, di cui lui è Coordinatore Tecnico. Parleremo di car sharing ma anche di micormobility, ragionando sul ruolo che un dealer può avere in questo nuovo scenario di business.

Il NADA Show è la convention ultra-centenaria dei concessionari statunitensi, uno dei principali momenti di incontro e aggiornamento per il settore della distribuzione automobilistica a livello globale. Abbiamo raccolto, grazie alla partecipazione del team di Quintegia all’edizione 2024, le principali evidenze emerse, quali sono i temi sul tavolo dei concessionari americani e su cosa stanno focalizzando i loro investimenti. Una visione oltre confine utile agli operatori italiani per aprire i loro orizzonti di ragionamento e orientare le proprie scelte di business. Nella seconda parte della puntata ci spostiamo dalla parte opposta del mappamondo rispetto all’Italia, andando a conoscere meglio uno dei brand elettrici provenienti dalla Cina che sta vivendo una fase particolarmente dinamica e di crescita: BYD. Attraverso l’intervista a Gianmario Adamo, Country Manager Italy & Israel di BYD, approfondiremo le strategie del brand in Italia e l’approccio al mercato, con un focus particolare su elettrico, nuove tecnologie e retail network.

Leggere e interpretare in modo consapevole l’evoluzione del settore automotive richiede una visione in zoom-out che comprenda una pluralità di variabili e di attori sempre più amplia e complessa. Nella linguistica si usa la parola indicalità per esprimere un concetto simile, ovvero che alcune espressioni sono comprensibili solo se associate al contesto di riferimento in cui si trovano. Allo stesso modo non è possibile parlare di cambiamenti nella rete distributiva senza fare riferimento alle nuove esigenze e aspettative dei consumatori; oppure è difficile riflettere sul business dei concessionari senza guardare a tutte le sue diramazioni tra cui usato e post vendita; oppure ancora non si possono affrontare i temi legati alle politiche e ai modelli distributivi senza tenere una visione globale. Questo è l’approccio su cui si basa Automotive Forum LIVE che, anche in questa quarta stagione, ha presentato una serie di contenuti e approfondimenti utili ad interpretare il cambiamento, cercando di prioritizzare i principali trend di interesse per i player della mobilità. In questa puntata cercheremo di riassumere quanto emerso e a seguire lo commenteremo anche con Alessandro Lazzeri, Deputy CEO e B2B Markets Director di Findomestic Banca, azienda co-organizzatrice del format.

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Eventi come l’IAA Mobility di Monaco sono una fotografia di quanto sta accadendo a livello mondiale nel settore della mobilità, con una postura rivolta al futuro e all’innovazione. Attraverso le parole di Alessandro Dal Bon e Marina Alfier di Quintegia, che hanno partecipato all’ultima edizione, capiremo i principali aspetti emersi, in un mercato sempre più attento agli aspetti tecnologici del prodotto e agli strumenti digitali, ma anche sempre più aperto a nuovi player, specialmente dal mondo asiatico, e a nuovi ambiti di business, soprattutto legati all’energia e alla sostenibilità. In uno scenario così in fermento, le case automobilistiche dalla più lunga storicità non giocano in difesa ma anzi sono in prima linea per portare l’asticella sempre più in alto. Federico Scopelliti, Managing Director di Opel Italia, lavora da anni su questi fronti, con un focus particolare sugli aspetti di energy transition. Il brand del gruppo Stellantis sta vivendo una fase di grande spinta ed evoluzione, con una gamma di modelli elettrificati che puntano su accessibilità e performance e un’apertura all’offerta di nuovi prodotti e servizi di mobilità.

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