Ospite della puntata sarà Pier Giacomo Rinaldi Ceroni, curatore del saggio I frati cappuccini di Casola Valsenio (In.edit edizioni 2024).
Il libro | Il presente lavoro parla della storia del convento dei PP. Cappuccini a Casola Valsenio così com'è proposta dagli articoli di mons. Giancarlo Menetti, pubblicati sul mensile casolano “Lo Specchio”, con l’integrazione di documenti recuperati negli anni in vari archivi di stato e biblioteche. Il lettore avrà la sensazione di vivere da vicino la storia d'Italia intrecciata strettamente a quella del nostro paese, dalla fine del diciottesimo secolo fino al 1977, quando i Cappuccini lasciarono Casola. Leggerà di quanto succedeva a Casola, avendo un quadro complessivo degli accadimenti della grande storia come l'arrivo di Napoleone in Italia, la nomina a Papa del vescovo di Imola Card. Barnaba Chiaramonti con il nome di Pio VII, il suo stretto rapporto con Casola, il suo rapimento in Francia e il suo rilascio, i moti del 1848, gli effetti dell'Unità d'Italia, l'arrivo del fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, la lotta di liberazione, la rinascita dell'Italia. Su tutto il libro aleggia il pensiero e l'operato di Giovanni Soglia Ceroni, che è stato la persona di fiducia di ben cinque Papi, diventato Cardinale nel 1839 e Segretario di Stato nel 1848, colui che ha portato a Casola i PP. Cappuccini e le Suore Dorotee per dare ai giovani formazione scolastica e religiosa. A lui si deve anche l'allargamento del territorio di Casola fino al torrente Sintria. Si parlerà del fattaccio di San Ruffillo, a seguito del quale il Card. Mastai Ferretti, futuro Pio IX, restò a Casola per otto giorni a ristabilire le condizioni spirituali degli abitanti. Si fa pure riferimento al comm. Giuffrè, con tutti i disagi che portò alla nostra comunità. Una sezione è dedicata ai cappuccini casolani andati in missione in paesi lontani. Numerose sono le foto presenti, alcune datate, altre recenti, che aiuteranno a focalizzare meglio i personaggi e quanto accaduto. I PP. Cappuccini sono stati partecipi diretti e testimoni delle vicende qui narrate; pertanto, la storia del convento si lega strettamente alla storia del paese.
Intervengono Claudio Franzoni, Bruno Lavoce, Pier Giacomo Rinaldi Ceroni.
Letture di Vincenzo Zacchiroli.
I passi letti sono tratti dal libro I frati cappuccini di Casola Valsenio (In.edit edizioni 2024).
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Il curatore | Pier Giacomo Rinaldi Ceroni nasce a Casola Valsenio (RA) nel 1949. Si laurea all'Università di Bologna in ingegneria meccanica. Il suo lavoro lo porta per tanti anni in viaggio per il mondo, ma Casola ha sempre rappresentato e rappresenta il luogo dove tornare per sentirsi a casa. Da sempre è appassionato di storia, unitamente ad un'ammirazione per le gesta degli antichi romani: durante la sua vita lavorativa si diletta a leggere testi sull'antica Roma, in particolare le gesta di Giulio Cesare. Col passare degli anni questa sua passione lo spinge ad approfondire lo studio della storia della sua famiglia, grazie anche alla possibilità di potersi riferire a documenti che risalgono fino al XIV secolo. In questo studio grande importanza svolge la figura di Mons. Menetti Gian Carlo, studioso serio e meticoloso della storia del paese di Casola e della famiglia Ceroni, che nei secoli si intersecano. Negli anni di questa amicizia Pier Giacomo si confronta con il sacerdote e fa ricerche in archivi (parrocchiali, diocesani, di stato, della Città del Vaticano), biblioteche e Internet, fotocopiando e fotografando decine/centinaia di documenti che costituiscono ora la base del suo lavoro. Un'altra persona che lo sostiene in questa ricerca è il prof. Augusto Rinaldi Ceroni, che lo spinge a cercare legami con i Ceroni di altre località italiane.