Abbiamo raccolto i 10 migliori consigli (+1) sul Tone of Voice, espressi dai professionistiitaliani del copywriting. Pronto a scoprirli?
Tov e Tone of Voice , questo è il problema… La comunicazione aziendale è cruciale per il successo di una strategia digitale, tanto da evidenziare chiaramente gli “improvvisati”, rispetto a chi evita il "fai-da-te".
Potremmo dire che il modo in cui vendi è molto più importante di cosa vendi.
E qual è la prima cosa da fare, se vuoi comunicare bene? Googlare ToV? Forse…
Sbagliato. Non basta. Meglio osservare, leggere, interiorizzare e fare tuo (per davvero) uno stile comunicativo unico.
Non esistono ricette preconfezionate da copiare: la comunicazione fa parte di un processo di content creation dinamico, si evolve con il tuo Brand ed è caratterizzata dalla sua unicità.
Dimentica le scorciatoie , perché i tuoi futuri clienti le odieranno.
Se cerchi le coordinate per navigare in un oceano di parole, parti dai consigli dei migliori esperti, academy e agenzie di copywriting italiane.
Qui trovi 10 “concetti chiave” (+1 bonus): non ti resta che leggerli e lasciarti ispirare…
1. Crea Brand Guidelines chiare
"Le brand guidelines sono, come suggerisce il nome, le linee guida per gestire la tua presenza online e offline. Serve in primo luogo all’azienda per avere una bussola interna" –Studio Samo
Quindi: migliora la cultura del tuo Brand condividendo un documento interno con tutti i collaboratori.
Assicurati di non deviare troppo dalle linee guida.
2. Prova le “3 C”: cultura, community, conversazione
"Trova il miglior aggettivo e hai il tone of voice. O comunque hai un indizio importante. Puoi continuare la ricerca esplorando le 3 C proposte da MarketingLand" –Mysocialweb.it
Cultura, Community e Conversazione sono i 3 cardini della comunicazione aziendale.
Studia le espressioni e i tag ricorrenti nella tua nicchia di mercato, crea una cultura condivisa, conversa con gli utenti.
3. Usa i social come estensione del tuo ufficio
"Ogni piattaforma è pensata per raggiungere diversi obiettivi strategici e di conseguenza è composta da un bacino di utenza con caratteristiche differenti. Diventa quindi necessario adattare il tone of voice individuato a seconda del social media che viene utilizzato" –Ninja Marketing
Quando comunichi sul web, ragiona come se i clienti stessero entrando nel tuo ufficio.
Non cancellare eventuali commenti negativi, ma impara invece a gestirli con professionalità.
4. Non è mai troppo tardi per il rebranding
"Il tone of voice è uno strumento così potente da essere addirittura chiave di volta del processo di rebranding" –Pennamontata
Niente di più vero, se stai pensando di migliorare, aggiornare o sostituire il tuo ToV.
Per effettuare questo passaggio delicato, agisci come un commerciante che rinnova il suo negozio. Non rinnegare il passato del Brand, piuttosto sali di livello 😉
5. Parole “giuste” e parole da evitare
"Il ToV si esprime attraverso l’uso – e l’abolizione – di formule, espressioni, parole capaci di rispecchiare fedelmente personalità e valori del brand" – Pennamontata
Identifica subito ciò che non piace al tuo pubblico, e crea un dizionario del Brand.
Così, in futuro, il processo di crescita sarà più rapido e l'identità aziendale rimarrà costante nel tempo.
6. Parla la lingua del tuo pubblico
"Il tone of voice si divide in linguaggio, scopo, tono e carattere. Per ogni sezione ci sono esempi positivi e negativi sul come articolare materialmente il tone of voice. Ovviamente devi contestualizzare e riportare tutto in relazione al tuo caso specifico" – Mysocialweb.it
Utilizzando le 4 leve del ToV puoi evitare errori banali come, ad esempio, passare dal tono informale a uno stile più impegnativo e formale in modo repentino, snaturando le linee guida di partenza.
7. Occhio al Crisis Management
"Il crisis management va pensato come una partita a Risiko: se i dadi girano male si può perdere qualche truppa, ma il modo in cui le difese sono st...