Molti degli errori che commettiamo hanno come imputato principale la nostra mente che, cercando scorciatoie, può indurci a prendere decisioni poco lungimiranti.
Lo stesso accade quando ci muoviamo sui mercati finanziari, mettendo in atto comportamenti erronei che si possono comunemente suddividere in due macro categorie: bias cognitivi e bias emozionali. I primi sono legati a modelli di pensiero derivanti dall’elaborazione erronea di informazioni e spesso hanno come denominatore comune la fretta; i bias emozionali si basano, invece, su desideri e paure e sono legati alla sfera delle emozioni che, anche in questo caso, vanno a distorcere il processo decisionale.
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