Proveniente da un campo profughi austro-ungarico.
Un pezzo di pane che sembra tutto fuorché pane. Che delusione, che frustrazione, che fallimento non essere all’altezza del proprio nome e della propria funzione: qualcuno l’ha assaggiato… senza riuscire a finirlo. Questo resto semi-fossilizzato ci parla di fame, di economia di guerra, di privazioni, nel passato come nel presente, sui campi di battaglia, nei campi profughi, in prigionia e nelle città.
Il pane è Filippo Andreatta.
A questo episodio hanno partecipato Quinto Antonelli, Tommaso Melilli, Francesco Frizzera, Anna Pisetti e Camillo Zadra.