Il fenomeno delle fake news non è una novità, piuttosto è vecchio quanto gli stessi media. Di nuovo c’è la velocità con cui esse si diffondono. Gli utenti hanno acquistato una centralità che in passato non esisteva nella diffusione di queste notizie. Tutto ciò ha conseguenze sull’etica che, se prima riguardava solo i mezzi di comunicazione, oggi riguarda tutti noi. Per questo il Magistero della Chiesa invita tutti a fare attenzione e a non diffondere le fake news. Approfondisce il tema Aldo Frigerio, docente di Filosofia del linguaggio e comunicazione digitale.

Dalla visione globale della persona promossa dalla dottrina sociale della Chiesa si possono trarre spunti per le azioni da applicare nell’ambito della gestione delle risorse umane, come ad esempio la progettazione delle mansioni, la selezione e la formazione. La proposta della dottrina sociale presenta consonanze con i modelli di business incentrati su sostenibilità, inclusione della diversità, cura dei dipendenti. Tutto questo avendo sempre presente il valore della persona umana. Ne parla Massimiliano Monaci, docente di Sociologia dell’organizzazione.

Le norme antitrust limitano il potere di mercato delle imprese identificando collusione e abuso come strategie illecite. Il magistero guarda con favore al mercato come organizzazione economica per collocare risorse e rispondere ai bisogni, e apprezza un disegno istituzionale che ne limita il potere. Inoltre, l’Evangelii gaudium, quando condanna la logica dello scarto, invita a privilegiare il mercato come meccanismo inclusivo e si oppone alla logica della competitività come logica di esclusione. Ne parla Michele Grillo, docente di Economia politica.

Google home e Alexa sono esempi di media macchine, dispositivi tecnologici che sommano alle funzioni comunicative, tipiche dei media, la capacità di operare materialmente nel mondo, tipica delle macchine. Con essi si può al tempo stesso ascoltare musica, parlare con altri utenti o accendere e spegnere le luci di casa o ordinare prodotti online. Occorre però riflettere su alcune criticità di cui parla Simone Tosoni, docente di Sociologia dei processi culturali.

A Bruxelles oggi sono rappresentate circa sessanta comunità religiose cristiane e la comunità cattolica è quella che più contribuisce al dialogo con l’Unione Europea. In particolare, la Commissione degli episcopati europea ha il compito di adottare proposte ed esporre preoccupazioni alle istituzioni in relazione allo sviluppo delle politiche europee. Approfondisce il tema Luca Lionello, docente di Diritto dell’Unione Europea.

Il lettore bambino scopre bellezza e verità inscritte nel testo letterario. La relazione educativa con l’adulto attribuisce valore all’esperienza del leggere e può essere di stimolo per svelare territori nascosti nel testo. Il giovane lettore elabora il proprio progetto di vita anche grazie all’incontro con la bellezza delle fiabe e dei romanzi d’avventura, delle filastrocche o dei racconti fantastici. Ne parla Sabrina Fava, docente di Letteratura per l’infanzia.

Per discutere del rapporto tra media digitali e parrocchie bisogna partire dall’analisi delle pratiche delle rappresentazioni dei media che ha consentito ai ricercatori di distinguere tra cinque diversi profili di comunità. Le parrocchie ibridate che intrecciano presenza e distanza attraverso la tecnologia possono generare aggregazione e inclusione sociale diretta. Approfondisce il tema Alessandra Carenzio, docente di Didattica e tecnologie.

Esistono importanti fatti fisici, matematici e cosmologici che ridimensionano l’intelligenza artificiale rispetto all’essere umano e mostrano che la razionalità puramente algoritmica o calcolante non è onnipotente. Abbiamo bisogno di altre qualità della mente umana come la creatività per affrontare i problemi posti dalla modernità. Ne parla Yves Gaspar, docente di Fisica e cosmologia.

Dopo un excursus sull’etimologia della parola “guerra” nel greco antico, e le interpretazioni della teologia morale del concetto nel Medioevo, nel XVI e XVII secolo, Ingrid Basso, docente di Filosofia della comunicazione, arriva spiegare che nel Novecento si è arrivati a legittimare uno Stato a ricorrere alle armi per ripristinare la pace. Si susseguono poi diverse encicliche e la dottrina sociale della Chiesa che condannano la guerra. Con Benedetto XVI e Papa Francesco con la Fratelli tutti viene condannata la guerra giusta e si entra in una prospettiva di pace.

Lavoratori migranti nel Golfo: diritti e religione La solidarietà verso i migranti nel magistero sociale di papa Francesco diventa apertura verso l’altro anche se di fede diversa nel quadro del dialogo come si legge nel documento sulla fraternità umana firmato nel 2019 negli Emirati Arabi Uniti, Paese membro del Gulf Cooperation Council (GCC). In Arabia la regione del GCC è la terza più importante destinazione dei flussi migratori a livello mondiale. Elena Maestri, docente di Storia delle istituzioni del mondo musulmano, parla della situazione e del senso di appartenenza ai Paesi di residenza che gli immigrati, anche cristiani, hanno sviluppato.