SPECIALE LEGGE DI BILANCIOAlla data odierna, la Legge di Bilancio è stata approvata alla Camera dei deputati ed è in corso di approvazione al Senato per andare in vigore dal 1 gennaio.
La manovra è composta di pochi articoli ma le norme di interesse riguardano il solo articolo uno diviso per commi.
- Iniziamo dal 753 e 754 che interessano il fondo di solidarietà comunale. A partire dal prossimo anno con l’istituzione di un Fondo pari a 56 milioni di euro, vengono incrementate le risorse destinate a specifiche esigenze di correzione nel riparto del Fondo stesso tra i comuni, causate dall'avanzamento del percorso perequativo.
- Viene istituito, con i commi cha vanno dal 759 al 765, un fondo di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027 per contribuire alle spese sostenute dai comuni, soprattutto quelli più piccoli, per l'assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell'autorità giudiziaria.
- Vengono con i comma 773 e 774 incrementati di Fondi perequativi delle funzioni fondamentali delle province e delle città metropolitane, per gli anni che vanno dal 2025 al 2030. Le risorse aggiuntive riferite al triennio 2025-2027 sono ripartite tra i comparti sulla base dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali, con decreto del Ministero dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, da adottare entro il 31 marzo 2025 I commi che vanno dal 784 al 795 riguardano il contributo al risanamento della finanza pubblica da parte di enti territoriali e locali. In particolare, secondo quanto riportato nella Relazione tecnica e nel prospetto riepilogativo degli effetti finanziari del disegno di legge, il contributo alla finanza pubblica richiesto agli enti territoriali, in base a quanto disposto dai commi da 784 a 789, pur non comportando effetti sul saldo netto da finanziare, determina effetti finanziari positivi in termini di fabbisogno e di indebitamento netto. Tali effetti sono in parte compensati da quanto disposto dal comma 790, che consente l'utilizzo, da parte degli enti locali in avanzo di amministrazione, di quota parte del contributo per il finanziamento di investimenti, cui sono ascrivibili maggiori oneri a carico della finanza pubblica, in termini di fabbisogno e indebitamento netto, a decorrere dal 2026.
La nota sintetica ANCI-IFEL sulla Legge di Bilancio 2025 è disponibile qui:
https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/11796-legge-di-bilancio-2025-la-nota-sintetica-anci-ifel-con-le-novita-di-interesse-per-i-comuni-e-le-citta-metropolitane