Tono positivo per i mercati, che reagiscono in modo composto a un dato di inflazione USA in aumento. Non a caso la FED valuta come transitori gli attuali livelli di inflazione e pone attenzione sul mercato del lavoro come vero indicatore della ripresa. In Europa la BCE si conferma accomodante per favorire una crescita che, ad oggi, appare in ritardo.
Audio registrato il 14.06.2021

La BCE conferma un orientamento molto accomodante anche per il 3° trimestre.
Audio registrato il 11.06.2021

Inflazione ancora sopra le attese negli Stati Uniti.
Audio registrato il 11.06.2021

I mercati si confermano al margine positivi, ma molto prudenti. Il tema principale che ad oggi focalizza l’attenzione degli investitori è se la ripresa ciclica sarà sufficientemente consolidata da consentire alle banche centrali la graduale rimozione degli stimoli introdotti durante l’emergenza pandemica.
Audio registrato il 7.06.2021

Il mercato del lavoro migliora negli Stati Uniti, ma per la Fed servono ulteriori progressi.
Audio registrato il 7.06.2021

Proseguono le riaperture, USA ed Europa verso la ripresa. Draghi: Servono vaccinazioni e rispetto delle regole.
Audio registrato il 07.06.2021

Continua a salire la fiducia delle imprese manifatturiere .
Audio registrato il 4.06.2021

L’inflazione Eurozona sale al 2% in maggio, ma la “core” resta su livelli modesti.
Audio registrato il 3.06.2021

Lo scenario di medio periodo appare favorevole, ma la volatilità dei dati economici e di inflazione è motivo di attenzione. Si conferma l’approccio a bassa esposizione direzionale adottato il mese scorso, con posizionamenti neutrali sulle principali attività ed esposizione pro-ciclica sull’Eurozona (sottopeso Bund, sovrappeso relativo sulle borse) dove individuiamo residui spazi per sorprese positive.
Audio registrato il 27.05.2021

Prevale la prudenza sui mercati, in attesa di verificare le mosse della FED a fronte degli ottimi dati sulla fiducia delle imprese a livello globale e sul livello dell’inflazione negli USA che, se confermato nel medio periodo, significherebbe una crescita molto più forte delle attese e potrebbe portare alla rimozione degli stimoli monetari. Ma la Fed guarda anche al mercato del lavoro USA, ancora lontano dai livelli del 2019.
Audio registrato il 24.05.2021