L'estate del 1914. L'Europa, cullata da decenni di pace, è un groviglio di alleanze fragili, orgoglio imperiale e piani militari obsoleti. In soli trenta giorni, una serie di calcoli errati, arroganza e tragiche fatalità trascinano il mondo da un'epoca d'oro all'abisso della Grande Guerra. Con una narrazione magistrale, Barbara W. Tuchman ci immerge nel mese che ha cambiato tutto, svelando come re, generali e uomini di stato abbiano inconsapevolmente acceso la miccia del XX secolo. Un racconto avvincente e indimenticabile su come iniziò la catastrofe.