In un'intervista al Corriere della Sera il Ministro della Difesa Guido #Crosetto, uno degli alleati più fidati di Giorgia #meloni, ha affermato che una parte della magistratura si sta attivando per colpire il governo. In assenza di un'opposizione parlamentare seria, l'unico pericolo per il governo secondo Crosetto sarebbero le indagini contro esponenti della maggioranza. Le accuse non sono state circostanziate ma hanno aperto il solito vaso di Pandora di polemiche sui rapporti tra politica e magistratura. Cosa c'è di vero dietro queste polemiche? E se la magistratura ha debordato dal proprio ruolo quali rimedi si possono adottare? Le riforme varate in questi giorni sono sufficienti? La separazione delle carriere è necessaria? Su questo canale abbiamo più volte discusso la malagiustizia a cominciare da quella clamorosamente incarnata dalla Procura di Trani (vedasi • La Procura più pazza del mondo) al caso Palamara.

Fabio ne ha parlato in tempi meno sospetti nel suo podcast • La scarsa fiducia nella Magistratura ... Il disfacimento del sistema giudiziario è una delle cause più gravi del declino economico dell'Italia oltre ad essere una piaga sul corpo dello Stato di diritto.

E' un documento in chiaroscuro che non infierisce sui tanti punti dubbi, ma non manca di sottolineare le criticità. Ne parliamo con Nicola Rossi in un'ottica di medio periodo a 360 gradi.

Qualche giorno fa è andato in onda un dibattito tra il governatore democratico della California Gavin Newsom e quello repubblicano della Florida Ron DeSantis che rappresentano due opposte visioni politiche.

E' raro che questi consessi producano risultati di un qualche rilievo. Ma la richiesta di triplicare la produzione di elettricità da fonte nucleare costituisce un'eccezione.

Il 17 novembre Sam Altman CEO di OpenAi e guru dell'intelligenza artificiale veniva rimosso dal Board e praticamente licenziato. Dopo un intervento di #Microsoft (azionista di OpenAI) e una rivolta di quasi tutti i dipendenti, il 20 novembre Altman veniva reinsediato.

Dietro questa drammatica sequenza di eventi si nascondono questioni di importanza fondamentale che hanno coinvolto anche il governo americano per le implicazioni sulla sicurezza nazionale. Una vicenda mozzafiato e dai risvolti inquietanti sui misteri dell'intelligenza artificiale custoditi dentro #OpenAI che troverete solo su questo canale.

Quando si parla di economia sommersa normalmente ci si riferisce alla parte delle attività economiche informali o che sfuggono alle autorità, soprattutto al fisco. A #Gaza invece l'accezione è proprio letterale, nel senso che una cospicua parte delle attività economiche viene alimentata dai traffici che passano nei tunnel costruiti sotto i confini della Striscia per aggirare i controlli di frontiera e le barriere fisiche costruite dagli israeliani e dagli egiziani. Un "modello" economico in bilico tra ingegno, resilienza, disperazione e iniziativa privata in un posto dove la sopravvivenza è una sfida quotidiana.

Il paper da cui è tratta questa puntata si intitola GAZA’S TUNNEL PHENOMENON: THE UNINTENDED DYNAMICS OF ISRAEL’S SIEGE di NICOLAS PELHAM pubblicato su Journal of Palestine Studies Vol. XLI, No. 4 (Summer 2012), pp. 6–31.

Il 7 e l'8 dicembre un vertice straordinario dei capi di governo dell'area euro ha in agenda l'approvazione del nuovo Patto di Stabilità.

#Meloni e #Giorgetti cercano di allontanare il calice amaro di tagli pesanti alla spesa pubblica, ma le persone oneste dovrebbero gioire se la nuova governance fiscale costringerà i governi ad una maggiore disciplina sui conti. I debiti detto a beneficio degli illusi sono tasse future.

Kissinger è stato una delle figure più importanti e controverse della diplomazia mondiale degli anni '70 assurgendo poi ad icona globale come grande vecchio della geopolitica. Lascia segni importanti nella Storia, ma nel bene e nel male, il suo ruolo è stato sopravvalutato, spesso per motivi non immediatamente evidenti.

L'elezione del nuovo presidente del Congresso dopo settimane di convulsioni politiche non ha offerto uno spettacolo edificante soprattutto per i Repubblicani che rimangono intrappolati nella bolla trumpiana.
In Italia la tradizionale sceneggiata sulla legge finanziaria quest'anno delizierebbe Ionesco. Ma comunque vada a finire l'iter parlamentare, è una finanziaria scritta sull'acqua limacciosa, perché probabilmente servirà una manovra correttiva prima dell'estate e poi perché la riforma del Patto di Stabilità imporrà di ridisegnare il quadro di finanza pubblica degli anni successivi.

Il discorso di Biden dallo Studio Ovale di qualche giorno fa intende rilanciare il ruolo globale degli #USA dopo quasi due decenni di isolazionismo.
Però non è stato accolto con molta attenzione nell'America al di fuori dalla Beltway.
Nel frattempo i repubblicani hanno eletto un nuovo Speaker della Camera che ha un profilo politico molto conservatore anche sui temi sociali.
Nonostante tutto però l'economia cresce a un tasso annualizzato che sfiora il 5%.