Non cercare di immaginare come è fatta la vita di Dio. Cerca invece di riceverla da Lui, proprio come essa è. Poi, mettiti a vivervela con semplicità di animo, con umiltà e serenità. Scopri il valore della generosità di cui Dio è colmo e che Lui ti trasmette prima di tutto. Gustalo e vivilo con naturalezza e decisione.

Tu, lo sai che Dio non è affatto come sei tu a pensarlo? E', come Lui è. Proprio ciò lo rende unico, meraviglioso. Roccia che non viene mai meno.

Tu, puoi senz'altro cambiare la tua vita. Tuttavia, è assai meglio che tu lo faccia affidandoti umilmente e sinceramente a Dio. Ricorda che, in ogni caso, la vita prima che rappresentare una conquista è. in se stessa, un donoche provene da Dio.

Ti chiedi mai cosa ti aspetti dalla vita? Come nascono in te le attese principali? Le subisci, passivamente? Oppure sai controllarle, prima valutando il loro reale valore e successivamente decidendo in modo autonomo di viverle? La felicità non dipende dalla passione momentanea. A farla nascere in animo in modo stabile e duraturo è solo la capacità di scegliere in piena libertà, senza mai essere succubi delle proprie pulsioni emotive.

Gesù ha fatto finire una volta per tutte Il tempo della vanità. Dopo Lui, tutto ciò che è apparenza resta sempre e solo apparenza. Chiama anche te a vivere con la gioia di procedere sempre e ovunque con un vivere pulito, semplice, leale. Soprattutto, generoso. Chiama anche te a imitarlo nel dare tutto senza mai chiedere nulla. Contento di attendere un premio infinito per durata, sconfinato nel contenuto che Dio darà a tutti quanti hanno creduto in Gesù e lo hanno seguito con gioia, liberi da ogni esitazione.

Dio ascolta le grida dei disperati. E tu, che fai? Oggi la Genesi ammonisce chiunque legge che non è possibile disgiungere la fede che rende credenti dai compiti concreti e molto precisi che Dio assegna
a chi ha scelto di far diventare credente.Tu, ti senti genericamente legato a Dio da idee che lo riguardano, oppure vivi lottando per realizzare ogni giorno il suo volere di far giungere benedizione ai miseri?

Il giusto è saldo per sempre. Checché se ne dica o se ne pensi. Molti disprezzano la giustizia. Ne sottovalutano il valore. Diventanano fieri ed entusisasti di ciò che, prima o poi, porta alla rovina.

Una buona notizia per tutti: è sopraggiunto Gesù, Figlio di Dio. Ora il difficile si è fatto facile e l'impossibile è possibile. Certo, tutto ciò si realizza non secondo il volere umano, ma secondo quello di Dio. Non vanno mai dimenticate le parole di Gesù: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi. Vi ho costituiti, perché andiate, portiate frutto e il vostgro frutto rimanga".

Anche tu puoi essere cristiano. Vale a dire una persona che Gesù fa risogere perché divenga, nel mondo che la circonda, portatrice delle forze di vita di Dio che hanno originato la stessa Risurrezione di Gesù.

Gesù non chiede ai suoi di diventare di volta in volta attori sulla scena dell'attuazione del Vangelo. Chiede, piuttosto, di sapere restare testimoni irriducibili della sua presenza e della sua azione. Tu, per affermare il Vangelo, lotti contro le infinite ingiustizie che piegano nel male la vita tua e degli altri? Ma come lo fai? Agisci in perfetta sintonia con la fede della prima Chiesa?