Decidere, sempre. Ma in modo fermo. Si tratta di essere costantemente consapevoli del fatto che la vita si decide su sì e su no che ognuno è chiamato a dare mentre vive.

Sentiti cristiano. Vivi il rapporto con Gesù come fatto grande della tua vita. Avverti che Gesù è sempre con te. Gusta il fatto che Gesù  opera con te e attraverso di te. Vivi con fede: sarai felice e ti sentirai libero. Soprattutto, legati alle parole di Gesù: "Pendete e mangiate", Prendete e bevete". Ti porteranno lontano nella vita. Diffonderai nel mondo misericordia e salvezza, secondo il volere di Dio.

La Trinità è forza divina che riversa sul cristiano una forza di vivere ed un entusiasmo senza limiti. Se fai fatica a capire, non spaccarti la testa con domande. Evita inutile rompicapi. Piuttosto prega con umiltà e con grande fiducia. Con altretta fiducia cerca di vivere forze spirituali che senti in te. Può essere che  la Trinità si stia facendo viva con te. Non ti stancare o scoraggiare mai. Cercare di capire è prima di tutto perseverare.

Quando lo Spirito Santo raggiunge l'uomo, l'entusiasmo si espande in lui al di là di ogni limite. E non è mai pura illusione, destinata a dissolversi nel nulla, proprio come una nebbia inconsistente. Gioia e pace vivono all'interno di un equilibrio fantastico. Si riesce là dove gli altri falliscono. Si vive semplici e leali, generosi. Alla ricchezza terrena se ne aggiunge un'altra, misteriosa e assai più grande.

L'Ascensione di Gesù in cielo apre ai discepoli la mente e svela loro quale meta nuova e vincente  dare alla vita. Oggi, attorno a te, molti si sono abituati a vivere come in una palude. Lo sanno. Di tanto in tanto si lamentano. Purtroppo, non cessano mai, però, di considerarla il loro habitat naturale.
Quando provano fastidi, reagiscono cercando in ogni modo di renderla accettabile. Oggi, Gesù chiama anche te a uscire dalla palude.

Sappi vivere intransigente con la tua coscienza. Sempre, però, capace di comunione con Dio e col prossimo. Non imitare chi vive più legato alle sue idee che non alla Chiesa e ai suoi pastori. In particolare, preoccupati di essere prima un seguace di Gesù e soltanto dopo un giudice dei tuoi fratelli. Inoltre, impara sempre meglio a impedire che coscienza e libertà creino reazioni colme di quello scandalo che, inizialmente, allontana dalla Chiesa e, alla fine, purtroppo, separa da Dio stesso.

Dio chiama anche te come a raggiungere finalmente un cielo nuovo e una terra nuova. Vuole che tu ti ritrovi in una vita nuova. Per questo ti trasforma nello spirito e nello stesso corpo. Così, Lui ti cambia nell'animo per potere poi cambiare la tua vita. E, attraverso te, Lui modificherà la vita di altri. In tal modo, la sua pace e la sua gioia si espanderanno sulla terra.

Oggi per molti cristiani il proporre la Risurrezione di Gesù è una evenienza del tutto marginale se non addirittura inesistente. Tu, pensi mai a questo fatto? Lo vivi? Pertanto, ti sei perfettamente reso conto che la Rissurrezione di cui le Sacre Scritture parlano è un fatto grande e complessivo. Riguarda il corpo morto di Gesù. Ma, alla pari, riguarda la risurrezione che Gesù espande da risorto su tutta la terra. La risurrezione è allora un bene che va ricevuto e, subito, va vissuto e trasmesso. Ti senti concretamente scelto a vivere questo mistero sacro?

Anche tu sei chiamato a risorgere e, insieme, a far risorgere quelli che Gesù manderà verso di te. Di volta in volta, li troverai davanti a te. Allora, toccherà proprio a te trasferire in loro le forze della Risurrezione che hai ricevuto gratuitamente da Gesù risorto. E, al riguardo, ricorda: a chi ha deciso di vivere nel volere di Dio, nulla è impossibile.

Sei davvero risorto? Hai imparato a girare alla larga dall'inconcludente quieto vivere degli increduli che ti circondano?