Secondo il report Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, AmbienteItalia e Sole24Ore, le città italiane non riescono a stare al passo degli obiettivi ambientali. Manca una strategia complessiva e permane l’emergenza nazionale sullo smog – nonostante alcuni piccoli passi in avanti su rifiuti e sprechi idrici.
L’Unione Europea punta a liberarsi del tutto dai combustibili fossili russi dal 2028 – dopo aver già ridotto di molto l’importazione di petrolio e di gas. La tensione rimane comunque altissima in Europa, con la Polonia che si rifiuta di estradare una delle persone sospettate di aver fatto esplodere il gasdotto Nord Stream 2 nel 2022.
I paesi in via di sviluppo sono molto più vulnerabili alla crisi climatica: secondo l’Organizzazione meterologica mondiale il 90% dei morti per eventi climatici estremi negli ultimi 50 anni provengono dal sud del mondo, ma bastarebbero dei sistemi di allerta in tempo reale per salvare milioni di vite.
Rapporto Ecosistema Urbano 2025, Legambiente
Russia Fossil Tracker: