Il 20 luglio comincia il G8 a Palazzo Ducale, mentre ventimila manifestanti raggiungono i sit-in. Alla piazza sul lavoro indetta dai Cobas si forma un black bloc e si mette subito in azione: incendia cassonetti, spacca bancomat, il gruppo si muove indisturbato per due ore davanti alle forze dell’ordine, si sposta nella città fino al carcere di Marassi. Intanto il corteo delle tute bianche è in ritardo, mentre scende su via Tolemaide è caricato dal terzo battaglione Lombardia dei carabinieri armato di mazze di ferro fuori ordinanza: le cariche, violentissime, durano ore, fino alla morte di uno dei manifestanti, Carlo Giuliani, ucciso dal carabiniere Mario Placanica.