La chiesa di San Francesco ospita le tombe di due figli di altrettanti più che famosi letterati italiani, coloro che furono anche padri della nostra lingua: Dante Alighieri e Francesco Petrarca. Il figlio di Dante si chiamava Pietro, morì nella ricchezza e la sua arca sepolcrale, con tanto di statua, è collocata in alto sul lato sinistro del presbiterio. Diverso è invece il caso di Francesca Petrarca. Il padre ebbe due figli. Francesca fu riconosciuta dal Petrarca già adulta, a vent’anni: a quell’età aveva soggiornato a Milano, Pavia, Padova, Venezia, seguendo voleri e fortune d’altri. Diede alla luce otto figli e ne perse due per la peste; uno di quelli fu “cantato” dal nonno.
Giunse a Treviso ormai quarantenne, come moglie di un funzionario carrarese di Milano, Francesco da Brossano. Morì nell’agosto del 1384 dando alla luce il suo ottavo figlio. La sua lapide, su cui appare il testo latino dettato dal marito, fu trasferita nel piccolo cimitero del convento francescano nel 1882. Fu collocata su un pilastro della navata, nei pressi della porta laterale, solo dopo i restauri del 1932.
(© Editoriale Programma - Giovanni Golfetto)