Le terapie oncologiche moderne (soprattutto
target therapy e immunoterapia) determinano spesso risultati molto favorevoli in
trials condotti in popolazioni selezionate. A differenza della “vecchia” chemioterapia l’efficacia è grande e la tossicità contenuta. L’inclusione nei programmi di trattamento di pazienti inizialmente esclusi dalle sperimentazioni deve sempre essere presa in considerazione, eventualmente per realizzare studi dedicati.
Bibliografia- Fulgenzi CAM, et al. Immunotherapy vs Best Supportive Care for Patients With Hepatocellular Cancer With Child-Pugh B Dysfunction. JAMA Oncol 2024: e242166.