In questi ultimi anni fra le esperienze politiche più importanti ho vissuto quella di responsabile del Forum Legalità del Partito Democratico di Roma durante gli anni del commissariamento del partito, in seguito alle vicende dell’inchiesta “Mondo di mezzo”. Era l’ottobre del 2016, all’indomani della pesante sconfitta amministrativa subita per mano di Virginia Raggi e del M5S
In questo clima, a seguito della sconfitta elettorale, fui chiamato dall’allora commissario Democratico Matteo Orfini a ricoprire l’incarico di responsabile del Forum legalità del PD Roma. Un incarico politico a titolo gratuito. Non ho mai saputo le ragioni per le quali fui scelto per quel ruolo. Negli anni precedenti avevo contribuito a scoperchiare le vicende sui Mondiali di Nuoto del 2008 e del Salaria Sport Village di Settebagni, quando avevo ricoperto il ruolo di vicepresidente del consiglio del III municipio di Roma. Successivamente nel 2013 mi ero anche battuto in prima persona, intervenendo al TG5 e ad Agorà (Rai), per denunciare il tesseramento gonfiato di alcune sezioni inesistenti del Pd.
Questo salto nei ricordi è necessario per spiegare la sensazione di imbarazzo, fastidio e offesa provati nel vedere declinati i principi astratti di legalità e trasparenza nei comportamenti e nelle azioni concrete dell’amministrazione di Virginia Raggi. Dal primo giorno la Sindaca ha voluto rendere l’amministrazione più opaca.
Da questa cruda realtà deve essere nata l’idea del Campidoglio, in collaborazione con Zètema, di far girare un open bus per i quartieri di San Basilio, Ostia, Tor Bella Monaca, Corviale e Spinaceto per “contrastare le situazioni di marginalità economica e sociale e il potere della criminalità organizzata”.
Per “contrastare le situazioni di marginalità economica e sociale e il potere della criminalità organizzata”, il Campidoglio ha messo in campo un gruppo di artisti, che dalla sommità del bus scoperto intonano stornelli romani verso i passanti. Alcuni dei quali rispondono per le rime, con il più classico: “mortacci tua”.
La Raggi ha però partecipato nel settembre dello scorso anno alla finale di un talent sulla legalità organizzato ad Ostia dall'Associazione Noi, di cui è Presidente la giornalista Federica Angeli. Si, la stessa che è anche la sua assessora alle periferie. Sulla legalità se la cantano e se la suonano, nello sconcerto di una città annichilita da cinque anni di disastri.