I filosofi ricercano un metodo di indagine della realtà basato sulla ragione per distinguere il vero dal falso. Nascono i primi contrasti con la Chiesa, perché per il Clero la Bibbia e la teologia hanno spiegato tutto quello che riguarda la conoscenza del mondo.

In Italia il teatro ha una grande diffusione e si affermano il melodramma e la Commedia dell'Arte

La poetica barocca si esprime perfettamente nel teatro, che nel Seicento ha una grande diffusione in tutti i Paesi europei.

Giovan Battista Marino (1569-1625) è il più importante esponente del barocco italiano. Il suo stile è raffinato e ricco di immagini e figure retoriche.

Il termine "Barocco", con cui si designa la produzione artistica e letteraria del Seicento, significa "prezioso ma strano". Lo scopo dell'arte e della letteratura barocca era di suscitare la Meraviglia attraverso effetti particolari visivi e sonori.

Il Seicento inaugura la civiltà modera, in cui l'uomo non è più "al centro del mondo". Si afferma un nuovo pensiero filosofico-scientifico e l'autorità della Chiesa è messa in discussione.

"Canto l’arme pietose e ’l capitano
che ’l gran sepolcro liberò di Cristo.
Molto egli oprò co ’l senno e con la mano,
molto soffrì nel glorioso acquisto;
e in van l’Inferno vi s’oppose, e in vano
s’armò d’Asia e di Libia il popol misto.
Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi
segni ridusse i suoi compagni erranti."

All'università di Padova Tasso segue corsi sulla Poetica di Aristotele e studia diritto a Bologna. Scriverà "Discorsi intorno all'arte poetica" e poesie amorose e di argomento vario. "L'Aminta" è un dramma pastorale rappresentato a corte nel 1573. Nel 1581 esce la prima edizione della "Gerusalemme Liberata", che riscuote un gran successo.

Torquato Tasso nasce a Sorrento e compie i primi studi a Napoli dove vive fino al 1554. Seguirà poi il padre in diverse città italiane e dal 1565 al 1577 vivrà nella corte di Ferrare, dagli Estensi. Per i suoi comportamenti impulsivi verrà allontanato dalla corte. Pellegrina in diverse corti italiane e muore a Roma nel 1595.

Sono raccontati i contenuti dell'Opera maggiore di Niccolò Machiavelli, evidenziando gli aspetti più innovativi della concezione politica dell'autore e i temi dei vari capitoli.