Rovine d’anima (Marcella Boccia)
Giaccio tra i resti di me, dispersa,
ombra disfatta nel vento incolore,
e il cuore, un tempio senza più dèi,
rimbomba vuoto d’echi lontani.Oh giorni caduti, foglie marcite,
che il tempo calpesta con passo crudele!
Dove son le promesse, i canti, le attese?
Soli restano i muri scrostati del sogno.Eppure una volta danzavo la vita,
e il sole versava su me la sua grazia,
ora il mio nome si sfalda nel nulla,
scultura erosa dal sale dei giorni.Se almeno il silenzio mi fosse dimora,
se almeno la notte mi desse riposo,
ma vago tra i resti di ciò che fui,
rovina d’anima che il mondo ha scordato.