La luna è un occhio spento (Marcella Boccia)
La luna è un occhio spento nel cielo,
vaga smarrita tra veli di nebbia,
non veglia, non chiama, non piange,
soltanto assiste, fredda e distante.Un tempo regina d’argento e mistero,
specchio d’amanti e culla di sogni,
ora si sfalda in luce corrosa,
un’antica promessa che il buio ha tradito.Oh luna, che vedi le ombre passare,
le mani protese, le grida perdute,
dimmi, nel ventre di questa notte
vi è mai un domani che non sia dolore?Ma tace, non parla, non muove il suo volto,
lassù tra rovine di stelle cadute,
ché il cielo è un deserto senza più dèi,
e io, sulla terra, una cenere errante.