La Parola di Dio di oggi dovrebbe farci riflettere sul nostro modo di ascoltare Dio. Gli affidiamo i nostri problemi, gli facciamo delle domande importanti per noi però vogliamo veramente sentire le sue risposte, anche quando ciò che dirà non ci piacerà oppure non entrerà nella nostra logica?

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Ascolti e metti in atto le ispirazioni che lo Spirito Santo ti manda?

° Fai delle domande a Dio? Ascolti le sue risposte?

° Ti senti figlio amato da Dio?

Proposito del giorno: Fare una preghiera allo Spirito Santo chiedendo che la sua luce guidi i nostri passi.

I Giudei affermavano la loro appartenenza a Dio, ma in realtà non lo conoscevano, tanto da non riconoscere il suo unico Figlio. Succede così anche oggi, quando molti “cattolici”, ritenendosi tali, affermano di fare la volontà di Dio difendendo ciò che va contro la vita e l’amore, e quindi ciò che va contro Dio. Trasformano la volontà di Dio nella loro volontà.

È difficile capire dove sta la verità quando non si vive in comunione con Gesù. Per riuscire in questa impresa c’è bisogno di molta preghiera e umiltà. È questo l’invito più importante che il Vangelo di oggi ci fa.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Quale è il tuo rapporto con la verità?

° Pensi di guardare la realtà con oggettività?

° Quale è il tuo rapporto con Gesù?

° Riesci a discernere la voce di Dio dalla voce dei tuoi pensieri?

Proposito del giorno: Fare un’esame di coscienza alla fine della giornata su quante volte abbiamo fatto la volontà di Dio e quante volte abbiamo ascoltato noi stessi.

Gesù è colui che ci rende liberi. Egli ci fa partecipi di un amore “nonostante tutto”, ci mostra cosa significa accettare di essere amati così come siamo. Questo tipo di amore è l’unico che può spingere al cambiamento. Questo amore è il cuore pulsante della vera libertà. Chiediamo oggi nella preghiera di poter sperimentare questo amore liberante di Dio.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Sei schiavo di qualcosa?

° Ti sei mai sentito veramente libero? Quando?

° Che cosa è per te la felicità?

° Di cosa hai bisogno per sentirti felice?

Proposito del giorno: Lottare con una debolezza che ci fa sentire infelici e ci rende schiavi della tristezza.

La domanda che i farisei hanno fatto a Gesù la facciamo anche noi oggi: “Tu chi sei?”. Quel “Io sono” sottintende questo: “Io ci sono”. O meglio: “Io sono con voi”. È questo il nome che Dio si diede quando consegnò la legge a Mosè. È questo il nome che Dio grida appeso ad una croce: la sua divinità e la sua gloria si comprendono veramente soltanto guardando la croce. Ecco il nostro Dio che non si fa spaventare dalla nostra miseria e che ci propone un rimedio ai nostri mali: se stesso.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Chi è il Crocifisso per te?

° Nei momenti difficili perdi la fiducia nella presenza di Dio nella tua vita?

° Sei mai diventato “dono” per un altro?

Proposito del giorno: Fare una preghiera personale davanti al Crocifisso chiedendoci chi è Gesù per noi.

Quali sono i segni che ci dicono che la nostra luce è buio? Gesù ci da’ la risposta quando dice che riconosceremo l’albero buono dai suoi frutti. Se i frutti delle nostre azioni feriscono gli altri, se nei nostri ambienti portiamo più inquietudine che pace, allora è tempo di fermarci e ravvederci. Chi ha il coraggio di accettare le sue tenebre avrà anche il coraggio di uscirne fuori e di vedere la luce di Cristo.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Ti piace camminare nella luce, anche se questo significa fare vedere il tuo vero volto agli altri?

° “Nascondi” qualcosa a Dio? Sei sincero con lui nella preghiera?

Proposito del giorno: Diventare luce per le persone che incontreremo sulla nostra strada.

La donna adultera è ciascuno di noi. C’è nella vita di ognuno di noi il momento della crisi, il momento in cui ti senti “nudo” e umiliato davanti agli altri. In questi momenti non possiamo perdere la speranza perché è questa l’ora di Dio, è questa l’ora della misericordia che ti tende la mano per rimetterti sulle tue gambe e darti la spinta per continuare il cammino con nuovo entusiasmo. L’unica cosa che dobbiamo fare è accettare di dover stare “nudi” davanti agli altri, quindi senza maschere e senza ipocrisie.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Sei anche tu fra quelli che “buttano la pietra” del giudizio degli errori altrui?

° Ti sei mai sentito giudicato da altri? Come hai reagito?

° La santa Confessione è qualcosa che pratichi con frequenza?

° Hai piena fiducia nella misericordia di Dio?

° I tuoi fallimenti ti hanno portato a pensare male di te stesso?

° Hai passato momenti di crisi nella tua vita? Cosa ti hanno lasciato queste esperienze?

Proposito del giorno: Recitare la Coroncina della Divina Misericordia in segno di ringraziamento per il perdono di Dio ricevuto nell’ultima Confessione che abbiamo fatto.

Per alcuni andare controcorrente potrebbe essere una impresa quasi impossibile. Non è facile uscire dagli schemi, farsi parte della minoranza, vedere le cose da un altro punto di vista. Però è necessario farlo perché è l’unico modo di rinforzarci nella fiducia che nutriamo per noi stessi e assumerci la responsabilità delle proprie decisioni, anche se è certamente una impresa dolorosa in quanto ci isola dalla maggioranza e ci emargina dalla società.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Hai trattato qualcuno con pregiudizio senza ascoltarlo e conoscerlo realmente?

° Sei mai andato contro corrente opponendoti agli schemi preconfezionati?

° Come si svolgono i tuoi incontri con Gesù durante la preghiera?

Proposito del giorno: Trattare le persone con cordialità senza lasciarci dominare dai pregiudizi.

Se il popolo eletto credeva di conoscere Dio però non lo riconosce nella persona di Gesù, cosa possiamo dire dei cristiani di oggi? Conosciamo noi veramente Dio? Penso che durante la nostra vita terrena siamo continuamente alla scuola di Dio. Ogni giorno impariamo qualcosa in più però come è Egli veramente lo vedremo solo dopo la morte, quando ci sarà rivelata l’intera verità. Però malgrado questi nostri limiti possiamo fare del nostro meglio per conoscere Dio, riflettendo e meditando la sua Parola viva e fidandoci sempre più di lui.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Chi è Dio per te? Esprimilo usando 3 aggettivi.

° Quale è il tuo atteggiamento verso le persone che la pensano in modo diverso da te?

° Segui le catechesi di Papa Francesco? Sono importanti per te gli spunti che egli dà alla Chiesa?

Proposito del giorno: Scegliere un attributo di Dio e meditarlo durante la giornata.

Ascoltare… è una cosa molto difficile da fare. Siamo più abituati a parlare, a discutere, a far capire all’altro i ragionamenti delle nostre certezze invece di ascoltare veramente gli argomenti dell’altro e voler entrare nel suo modo di pensare e riuscire a capire il suo punto di vista. Non è facile rinunciare alle nostre certezze e per questo motivo tante volte non ci lasciamo arricchire dal pensiero di un altro. Rimaniamo chiusi nel nostro mondo perché ci sentiamo sicuri. Varrebbe la pena uscirne fuori ogni tanto e magari trovare qualcosa di più bello, di più significativo, di più liberante.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Sei riuscito a mettere in atto almeno alcuni dei propositi del giorno suggeriti negli episodi di questo podcast?

° Che significato ha per te la Parola di Dio nella Bibbia?

° Vuoi vivere nella disponibilità alle ispirazioni dello Spirito Santo?

Proposito del giorno: Rileggere con calma il Vangelo di oggi e meditarlo nel cuore durante la giornata.

Dare credito alla parola di Gesù significa passare dalla morte alla vita, e sarà questo credergli che farà la differenza tra il bene e il male, e la condanna non sarà un giudizio del Padre, ma verrà dall’avere rifiutato la proposta di vita offerta da lui. E’ questo l’esodo che Gesù propone come nuovo Mosè: uscire dalle tenebre di morte e passare alla luce della vita. Ciò che deciderà la sorte degli uomini sarà il loro atteggiamento nei confronti degli altri loro simili. Chi sceglie l’opzione di vita offerta da Gesù, offrendo liberamente di metterla al servizio degli altri, questi avranno la vita che non muore, e chi è già morto fisicamente si leverà per continuare a vivere. Chiunque mette se stesso al servizio del bene del suo simile non muore, ma vivrà in eterno.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Quanto tempo durante la tua giornata spendi nella lettura della Parola di Dio?

° Che cosa ti allontana di più dalla preghiera?

° Che significato ha per te l’affermazione che Dio è Amore?

Proposta del giorno: Fare una preghiera di lode ringraziando Dio per tutti i doni che ci ha concesso e ci concederà durante questa Quaresima.