Come accedere alla sorgente di acqua viva? È semplice: attraverso i sacramenti, specialmente attraverso il sacramento della penitenza che ci lava dai nostri peccati. La paralisi può essere superata però, prima di tutto va affrontata, va accettata tale quale è: un ostacolo nella via verso la felicità. La si affronta nel migliore dei modi confessandola a Gesù nella persona del sacerdote che ti dona l’assoluzione. Allora, come il miracolato del Vangelo di oggi, sentiremo la forza di Dio nelle nostre membra e continueremo sul nostro cammino più confidenti e meno paralizzati. Non perdiamo mai l’opportunità di immergerci nella piscina della santa confessione. La grazia che si riversa su di noi nel confessionale è, come amava dire Carlo Acutis. il fuoco che fa risalire in Cielo la mongolfiera della vita.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Vuoi guarire dalle tue malattie spirituali accedendo alla sorgente viva che è Gesù stesso?

° Nei momenti di disagio tendi a dare la colpa agli altri?

° Cosa paralizza il tuo spirito in questo periodo della tua vita?

Proposito del giorno: Offrire al Signore nella preghiera personale la cosa che più ci paralizza in questo momento della vita.

Impariamo da questo umile funzionario del re a mettere in atto la Parola che Dio ci dona nella Sacra Scrittura. Questa Parola ci parla ed è anche così forte da compiere ciò che dice. Signore aumenta la nostra fede!

Per mettere in atto la Parola di Dio dobbiamo prima di tutto ascoltare ciò che ha da dirci. E non è per niente scontato che capiremo subito di che cosa si tratta e cosa dobbiamo fare per compiere la volontà di Dio. Quello che dobbiamo fare prima di tutto è leggere la Bibbia, entrare in contatto con la Parola viva di Dio. Poi, meditare su quello che ha da dirci qui ed ora, e tradurla, incarnarla nella vita quotidiana. È un esercizio molto difficile che richiede molto tempo e molto sforzo. Solo abituandoci al linguaggio di Dio capiremo ciò che Egli vuole dirci.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Come vivi la tua fede? Hai fiducia nella parola di Gesù o solo credi ai miracoli ed alle esperienze sensibili?

° A che punto si trova la tua obbedienza alla Parola di Dio donataci nella Sacra scrittura?

Proposito del giorno: Mettere in atto tutte le ispirazioni che lo Spirito Santo vorrà riversare su di noi.

Questa parabola è la più sconvolgente tra tutte le parabole raccontate da Gesù. In una società così avara nell’accogliere i deboli, così poco pronta a perdonare, le parole di questa parabola sono davvero Vangelo, una buona notizia. Tutti noi abbiamo estremo bisogno di un padre così come ce lo presenta il Vangelo, tutti abbiamo bisogno di una casa come questa, ove non solo siamo accolti, ma abbracciati con gioia.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Con quale dei due fratelli ti identifichi di più?

° Hai mai dubitato del perdono misericordioso di Dio?

° Sei stato tu padre misericordioso e donatore di perdono per qualcuno?

° Vivere da cristiano ti fa sentire libero oppure senti come pesanti i precetti della Chiesa?

° Cosa devi lasciare per ritornare tra le braccia amorose di Dio Padre?

Proposito del giorno: Vivere questa Domenica nella gioia facendo tutto con amore.

Il Vangelo di oggi ci propone due atteggiamenti diversi nella preghiera. Non basta “sentirsi a posto” come il fariseo, serve un atteggiamento di accettazione della verità su quello che siamo qui ed ora. Solo chi vive nella verità può essere libero di entrare nello stato profondo di preghiera che non è altro che la relazione sincera con Dio e con il prossimo.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Come è la tua preghiera? Di solito preghi come il fariseo o come il pubblicano?

° Ti succede di “sentirti a posto” e aspettare parole di lode da parte del Signore?

° Cosa potresti fare perché la tua preghiera diventi più sincera?

Proposito del giorno: Pregare con il cuore davanti al Santissimo Sacramento.

La Vergine Maria si trova davanti al mistero più grande della sua vita che è anche il più grande mistero della storia dell’umanità. L’angelo aspetta la risposta di questa umile ragazza. La salvezza del mondo pende dalle labbra di Maria.

Per fortuna la risposta di Maria è la sua disponibilità a lasciarsi plasmare dalla volontà di Dio. Però cosa succederebbe se questa proposta venisse fatta a noi oggi? Quale sarebbe la nostra risposta? Ecco un buon spunto su cui meditare durante la festa dell’Annunciazione. Chiediamo a Maria la grazia di saper dare a Dio la risposta che egli aspetta da ciascuno di noi.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Che cosa significa per te compiere la volontà di Dio?

° Sei abituato a pregare prima di prendere decisioni importanti per la tua vita?

° Cosa concretamente chiede Dio da te in questo periodo della tua vita?

° Quale è la tua relazione con Maria, la Madre di Gesù?

Proposito del giorno: Pregare per almeno 15 minuti chiedendo a Dio luce per scegliere di fare la sua volontà in tutto.

Gesù è l’uomo forte e armato che fa la guardia al tuo cuore, che è il suo palazzo. Ogni uomo, come creatura di Dio, è una perla preziosa ai suoi occhi e, come ogni tesoro di grande prezzo, va custodita e difesa con tutte le forze. Quindi non abbiamo paura, il più forte è alla custodia del nostro cuore e non ci succederà nessun male. Con Gesù otterremo la vittoria.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Cosa in concreto dovresti cambiare nella tua vita per dichiararti ad essere dalla parte di Gesù?

° Quando fu l’ultima volta che sei sceso a compromesso con il male?

° Ti fidi di Gesù? Credi con fermezza che è lui a fare la guardia del tuo cuore?

Proposito del giorno: Fare una preghiera personale per esprimere la ferma adesione a Gesù.

Il Vangelo di oggi ci insegna come si può conseguire la pienezza della vita nel compimento della legge di Dio: portandola a compimento cioè mettendo in atto i precetti con amore. Come ci ha già abituati nelle pagine del suo Vangelo, Gesù ci invita a servire gli altri.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Quale è il tuo atteggiamento verso i precetti della Chiesa?

° Hai fiducia in Gesù Cristo e nell’utilità dei precetti che ha lasciato alla sua Chiesa?

° Che cosa significa per te vivere una vita piena?

° Che posto occupa l’amore nella tua vita quotidiana?

° Quando è stata l’ultima volta che hai risposto con amore all’ispirazione dello Spirito Santo?

Proposito del giorno: Pregare per i governanti.

Il perdono: lo predichiamo agli altri, lo esigiamo dagli altri, e non lo sappiamo incarnare nella nostra vita, non lo sappiamo donare a chi ci ha feriti. Dicono che si può perdonare ma non dimenticare. La verità è che se qualcuno perdona non ricorda più il male subito perché lo lascia dietro, lo abbandona, se ne libera. È questo lo scopo del perdono: liberarsi dal male per poter continuare a vivere senza pesi che ti tirano verso il basso, senza pesantezze che ti rinchiudono nella tristezza. Perdoniamo quindi per noi stessi. E vedremo che, con il passare del tempo, anche chi ha ricevuto il nostro perdono cambierà atteggiamenti e si sentirà a sua volta capace di donare il perdono ad altri.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Hai difficoltà nel perdonare qualcuno? Perché?

° Sei riuscito a perdonare qualcuno che ha sbagliato nei tuoi confronti? Come ti sei sentito?

° Sei mai stato perdonato da altri? Che sentimenti ha suscitato dentro di te il perdono altrui?

Proposito del giorno: Meditare sulle parole del “Padre nostro”: “rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

Allora come oggi, è molto più difficile parlare del Signore ad un popolo, il nostro. Il cristiano di oggi crede di conoscere Dio a sufficienza e tratta l'annuncio cristiano con sufficienza. Quando l’atteggiamento di un cristiano diventa chiuso, ottuso e impermeabile alle novità di Dio, c’è da spaventarsi. Il messaggio di Gesù Cristo deve essere accolto con stupore per poter incidere sul mondo. Se diventiamo dei cristiani mediocri anche la nostra fede puzza di mediocrità e stanca gli altri.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Che sentimenti provi quando qualcuno ha pretese nei tuoi confronti?

° Hai mai avuto pretese verso qualcuno?

° Cosa potresti fare perché le tue relazioni siano più aperte all’altro e meno dominate da pretese e aspettative personali?

° Ti sei mai “fatto dono” per un altro? Come hai vissuto quella relazione?

° Qualcuno si è mai “fatto dono” per te?

Proposito del giorno: Rendersi disponibile ad altri senza avere aspettative personali nei loro confronti.

Davanti al dono della vita che Gesù ci fa, quale deve essere la nostra risposta? Penso che sia necessario pensare a come cambiare la nostra vita per dare frutti. Il prezzo che Gesù ha pagato per noi è altissimo, allora anche la nostra risposta deve essere sullo stesso livello. È oggi il tempo propizio di portare frutto convertendoci alla misericordia, e rivolgendo il cuore verso i poveri, verso tutti coloro che attendono una parola di salvezza.

La Parola del Vangelo donataci in questa terza Domenica di Quaresima ci invita quindi alla radicalità del nostro vissuto quotidiano. Non possiamo rimanere fermi piangendoci addosso per le nostre debolezze. Meglio fare il bene qui ed ora per quanto ci è possibile. Il resto lo farà Dio. Anzi il Signore lo ha già fatto mandandoci il suo Figlio a salvarci.

Alcune domande di aiuto per la meditazione personale:

° Cosa dovrei fare per dare davvero frutto?

° Da che cosa dovresti convertire il tuo cuore?

° Capita anche a te di pensare che se qualcuno è colpito da disgrazie o malattie, queste siano una punizione per i suoi peccati?

° Cosa vuoi donare a Gesù per il dono della salvezza che ti ha concesso?

° In cosa consiste per te la radicalità della vita?

Proposito del giorno: Usare ogni momento di questa giornata per fare il bene ad altri.